
"Non sono al 100%", ma come gioca: Thuram trascina, nonostante la caviglia
"La caviglia mi dà ancora un po’ fastidio, sto provando a giocarci sopra, a volte mi fa male, a volte va un po’ meglio, ma non sono al cento per cento". Marcus Thuram ha riassunto così la sua situazione nel post-gara, ma la gara col Feyenoord è stata un'autentico show del francese, nonostante sia acciaccato: un gol dopo otto minuti che rievoca quello strepitoso tiro nel derby col Milan dell'anno scorso e 71 minuti di pura classe, con una traversa colpita e l'unica macchia di quella simulazione per cercare di guadagnarsi il rigore del 3-1 (punita con un giallo".
Ora il Bayern, che viene sfidato così da Tikus: "Sono una grande squadra, sarà difficile, vedremo. Ma tutte le squadre in Europa sono battibili. Il Triplete? Non è una questione di crederci o meno: quando sei all’Inter giochi tutte le partite per vincere, e se vinci tutte le partite alla fine dell’anno succedono cose belle…". Inizia a tornare in forma l'attaccante, che non era mai andato oltre i due gol in Champions e ha dimostrato di poter guidare la squadra senza Lautaro. Quasi un minuto di standing ovation alla sua uscita dal campo e tantissimi applausi, per un leader che ha messo in mostra tutte le sue doti.







