
Nessun rischio, a San Siro è un allenamento: l'Inter vince e si regala il Bayern
Pochissimi patemi d'animo e un match in sostanziale gestione, nonostante lo stop di Stefan de Vrij nel riscaldamento e quello di Davide Frattesi in corso d'opera. L'Inter si avvicina alla sfida di Bergamo senza particolari rischi o spaventi, conquistando i quarti di finale della Champions League con un'agilità e una facilità quasi disarmante. Una rete per tempo per i nerazzurri, trascinati da un Marcus Thuram in ripresa nonostante il problema fisico e le infiltrazioni: rete all'8' per spianare la strada e tante chances, tra cui spicca una traversa colpita appena prima di uscire.
I nerazzurri avevano poi subito il pari su rigore, con un'ingenuità di Calhanoglu, bravo poi a chiuderla (dal dischetto) al 51'. In generale è stata un'Inter che ha fatto riposare dei big: pochissimi minuti per Bastoni, nessuno per Barella e Lautaro che arriveranno freschi all'Atalanta. Con un inedito Dumfries capitano e il rientro di Sommer, i nerazzurri hanno subito trasformato il match col Feyenoord in un allenamento a porte aperte: tante scalate difensive, qualche ripartenza e un convincente 2-1. Poco da segnalare nelle fila delgi olandesi, che hanno pagato le assenze e si sono spenti dopo il nuovo vantaggio interista.







