Inzaghi perde anche Zielinski: turnover ragionato, Thuram non al top. Van Persie crede al miracolo

Inter e Feyenoord ripartono dal 2-0 dello stadio De Kuip a Rotterdam, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Entrambe fanno i conti con una letterale emergenza numerica, per i nerazzurri concentrata tra fasce e centrocampo: gli esami svolti ieri hanno confermato i timori su Piotr Zielinski, che rientrerà tra 6/8 settimane. Gli olandesi, invece, hanno viaggiato alla volta di Milano senza Paixao, infortunatosi a poche ore dalla gara di San Siro.

Qui Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino è pronto a sposare un turnover ragionato: “Penso alle condizioni fisiche, non all’Atalanta - ha spiegato in conferenza stampa - Thuram, è inutile nasconderlo, sta combattendo con un problema da ormai un mese, che gli crea difficoltà”. Il francese, comunque, dovrebbe partire titolare, anche perché Lautaro e De Vrij non si sono allenati con il resto del gruppo. Tra i pali tornerà Sommer, a destra ci sarà l’infaticabile Dumfries.

La probabile formazione dell’Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Taremi.

Qui Robin van Persie. Più che alle assenze, il tecnico olandese pensa al miracolo da inseguire: “Non dobbiamo ascoltare nessuno, soprattutto la stampa. La gente considera questa partita già finita - ha detto l’ex attaccante - e invece dobbiamo ancora giocarla. C’è una speranza, per quanto piccola: i miracoli accadono nel calcio”. Dovrà inseguirli con una formazione ampiamente rimaneggiata, ma a San Siro ha già sorpreso il Milan: si partiva, però, da una vittoria olandese in patria.

La probabile formazione del Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Read, Beelen, Hancko, Bueno; Moder, Smal, Ueda; Hadj Moussa, Carranza, Ivanusec.