
Le pagelle del Feyenoord - Wellenreuther limita i danni, Paixao depotenziato. Male Mitchell
Risultato finale: Feyenoord-Inter 0-2
Wellenreuther 6,5 - Esce alla disperata su Thuram, si riscatta contestando Lautaro e Asllani, poi limita i danni ipnotizzando Zielinski.
Mitchell 4,5 - Sostituisce Read, ma quando viene puntato perde la bussola: Bastoni lo tiene in ostaggio, maldestro sul rigore provocato.
Beelen 5 - Con l'Inter non puoi abbassare un attimo la guardia: Thuram non è al top, ma segna anche così: se lo perde in malo modo.
Hancko 6 - Eccesso di confidenza in palleggio che poteva essere pagato a caro prezzo, incertezze sparse quando deve chiudere.
Bueno 5 - Dumfries lo mette in croce, ne soffre da morire lo strapotere fisico: gli mancano i mezzi per contrastarlo in maniera efficace.
Moder 6 - Rimesso in piedi in extremis per dare un po' di peso e idee a un reparto impoverito dalle tante assenze, è l'ultimo a mollare.
Smal 5 - Il nuovo ruolo da mediano di un centrocampo a due non sembra calzargli a pennello: annaspa come un pesce fuor d'acqua.
Hadj Moussa 5,5 - Parte bello carico, sterza che è una bellezza ma al momento di prendere la scelta finale non azzecca mai quella giusta.
Paixao 5 - Spostato al centro, dopo aver fatto ammattire Walker: in quella posizione è depotenziato, il cugino scarso di quello del playoff.
Carranza 5 - L'erede di Gimenez fa più o meno gli stessi movimenti del Bebote per aprire la difesa dell'Inter: De Vrij gliela nasconde. Dal 60' Ueda 5,5 - Staffetta programmata al centro dell'attacco: caratteristiche diverse, identico destino: pure lui viene annullato.
Osman 5,5 - Il più pimpante nel primo tempo, spaventa subito Martinez che copre bene il palo. Cerca l'uno contro uno, evapora in fretta.
Robin Van Persie 5 - Nella prima uscita in Champions prova a metterci qualcosa di suo: sarebbe stata dura comunque, senza undici infortunati contro un'Inter nella sua versione ingiocabile, però le novità introdotte lasciano perplessi, per qualificarsi servirà un miracolo.
Wellenreuther 6,5 - Esce alla disperata su Thuram, si riscatta contestando Lautaro e Asllani, poi limita i danni ipnotizzando Zielinski.
Mitchell 4,5 - Sostituisce Read, ma quando viene puntato perde la bussola: Bastoni lo tiene in ostaggio, maldestro sul rigore provocato.
Beelen 5 - Con l'Inter non puoi abbassare un attimo la guardia: Thuram non è al top, ma segna anche così: se lo perde in malo modo.
Hancko 6 - Eccesso di confidenza in palleggio che poteva essere pagato a caro prezzo, incertezze sparse quando deve chiudere.
Bueno 5 - Dumfries lo mette in croce, ne soffre da morire lo strapotere fisico: gli mancano i mezzi per contrastarlo in maniera efficace.
Moder 6 - Rimesso in piedi in extremis per dare un po' di peso e idee a un reparto impoverito dalle tante assenze, è l'ultimo a mollare.
Smal 5 - Il nuovo ruolo da mediano di un centrocampo a due non sembra calzargli a pennello: annaspa come un pesce fuor d'acqua.
Hadj Moussa 5,5 - Parte bello carico, sterza che è una bellezza ma al momento di prendere la scelta finale non azzecca mai quella giusta.
Paixao 5 - Spostato al centro, dopo aver fatto ammattire Walker: in quella posizione è depotenziato, il cugino scarso di quello del playoff.
Carranza 5 - L'erede di Gimenez fa più o meno gli stessi movimenti del Bebote per aprire la difesa dell'Inter: De Vrij gliela nasconde. Dal 60' Ueda 5,5 - Staffetta programmata al centro dell'attacco: caratteristiche diverse, identico destino: pure lui viene annullato.
Osman 5,5 - Il più pimpante nel primo tempo, spaventa subito Martinez che copre bene il palo. Cerca l'uno contro uno, evapora in fretta.
Robin Van Persie 5 - Nella prima uscita in Champions prova a metterci qualcosa di suo: sarebbe stata dura comunque, senza undici infortunati contro un'Inter nella sua versione ingiocabile, però le novità introdotte lasciano perplessi, per qualificarsi servirà un miracolo.
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