
Brignoli: "Risceglierei la Grecia altre mille volte". E avvisa la Fiorentina: "Occhio a Ioannidis"
Alberto Brignoli, portiere dell'AEK di Atene, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Sono contento qui in Grecia, è una scelta che rifarei altre mille volte. Atene è bellissima, ci si vive bene e a livello sportivo mi ha dato tanto. Arrivavo da Empoli e ho potuto giocare le coppe europee, prima col Panathinaikos e ora con l'AEK, con cui lottiamo per il titolo e per andare in Champions. Farei questa scelta altre mille volte".
Pensa che tornerà mai in Italia?
"L'Italia è casa e l'idea è di finirci la carriera, un domani. Ora però sto benissimo all'AEK, il futuro è sempre indecifrabile ma un giorno vorrei tornare alla base".
Che Panathinaikos sfiderà la Fiorentina? E che ambiente troverà?
"La squadra è organizzata, l'ambiente è importante: la partita sarà difficile al 100%, però credo che la Fiorentina possa giocarsela ad armi pari. Sia qua che al ritorno".
Un giocatore da tenere d'occhio?
"Quello considerato forte da tutti è sicuramente Fotis Ioannidis, per quello che sta facendo".
Consigli per De Gea o Terracciano?
"Non ne hanno bisogno, però è uno che tiene palla, forte fisicamente e con personalità. Poi magari domani non gioca, ma negli anni in cui abbiamo condiviso il campo ha vissuto una grande crescita. Sarà affamato".
Pensa che tornerà mai in Italia?
"L'Italia è casa e l'idea è di finirci la carriera, un domani. Ora però sto benissimo all'AEK, il futuro è sempre indecifrabile ma un giorno vorrei tornare alla base".
Che Panathinaikos sfiderà la Fiorentina? E che ambiente troverà?
"La squadra è organizzata, l'ambiente è importante: la partita sarà difficile al 100%, però credo che la Fiorentina possa giocarsela ad armi pari. Sia qua che al ritorno".
Un giocatore da tenere d'occhio?
"Quello considerato forte da tutti è sicuramente Fotis Ioannidis, per quello che sta facendo".
Consigli per De Gea o Terracciano?
"Non ne hanno bisogno, però è uno che tiene palla, forte fisicamente e con personalità. Poi magari domani non gioca, ma negli anni in cui abbiamo condiviso il campo ha vissuto una grande crescita. Sarà affamato".
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