Radja Nainggolan arrestato in Belgio: sarebbe coinvolto nel traffico di droga

La polizia di Bruxelles ha arrestato Radja Nainggolan nell'ambito di un'indagine sull'importazione di cocaina dal Sud America verso l'Europa. Sono state effettuate circa trenta perquisizioni domiciliari, principalmente nella provincia di Anversa e Bruxelles, e l'arresto dell'ex centrocampista di Inter, Roma e Cagliari fa parte di un'indagine più ampia sulla criminalità organizzata, incentrata sulla distribuzione di cocaina in Belgio. Al momento, riporta la stampa locale, gli interrogatori sono ancora in corso: "Non verranno fatti ulteriori commenti in questa fase", ha detto l'avvocato, che vuole che venga rispettato il principio della presunzione di innocenza.

Uno dei soci in affari di Nainggolan è stato legato in passato al traffico di cocaina. Ibrahim Ahmadoun era stato condannato negli Stati Uniti nel 2016: "Solo perché hai commesso un errore in passato non significa che devi pagarne il prezzo per tutta la vita. Ed è semplicemente molto bravo nel suo (nuovo) lavoro", aveva affermato Nainggolan, che aveva creato insieme ad Ahmadoun "The Aviation Factory Rad Lab", una società che mira ad affittare ville di lusso e jet privati ​​a calciatori e star internazionali.

Nainggolan aveva sorpreso pochi giorni fa firmando con il Lokeren, club di seconda divisione. Lo scorso fine settimana ha fatto il suo debutto e ha segnato direttamente da calcio d'angolo: "Poiché l’indagine è ancora in corso, i servizi di polizia non possono e non vogliono commentare ulteriormente. Rispettano il principio della presunzione di innocenza. Come club siamo d’accordo con questo. Possiamo solo confermare che il giocatore questa mattina era assente dall'allenamento", si legge nel comunicato.