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Sparta Praga-Inter 0-1, le pagelle: Bastoni sfiora i 150 tocchi, Thuram non incide
SPARTA PRAGA-INTER 0-1
(12' Lautaro)
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6,5 - Subito un brivido con i piedi: sta diventando un'abitudine. Attento su Birmancevic sia nel primo tempo che nel secondo tempo: non si aspettava gli straordinari in una fredda serata in Repubblica Ceca.
Pavard 5,5 - Dalle sue parti si aggira Birmancevic, che crea diversi grattacapi alla retroguardia nerazzurra. Si aggiunga qualche imprecisione nel disimpegno.
De Vrij 6,5 - Escluso Lautaro, il migliore dei suoi. Controlla Olatunji con assoluta facilità e avvia da dietro l'azione dei compagni.
Bastoni 6,5 - È suo il cross che apre a Lautaro la porta per l'1-0. Il regista - di una manovra pur non sfavillante - lo fa lui: sfiora i 150 tocchi del pallone, per un difensore supponiamo sia un record.
Dumfries 6 - Guardato a vista dagli avversari, fatica a sprigionare la sua corsa. Quando trova un buco in cui infilarsi, gonfia la rete: gol annullato per fuorigioco millimetrico di Dimarco. (Dal 63' Darmian -).
Barella 5,5 - Gioca sempre e comunque: forse una pausa non gli farebbe male. Serata sotto i suoi elevatissimi standard, tra imprecisioni e qualche dimenticanza in fase di non possesso.(Dal 63' Frattesi 5,5 - Mezz'ora senza mai entrare nel vivo del gioco: il tema resta. Però offre a Lautaro la palla del potenziale 2-0).
Asllani 6 - Galleggia in una gara di cui dovrebbe dettare il ritmo. Nel primo tempo spara in curva da posizione più che invitante, quantomeno sbaglia poco. (Dal 71' Zielinski 5,5 - Non fa innamorare).
Mkhitaryan 6 - All'ottantesimo parte come se avesse vent'anni: chiude con un'imprecisione, in una partita dove non ne sono mancate, ma sono segnali. Recuperato a pieno regime.
Dimarco 6 - Come Dumfries, anche lui è controllato con una certa attenzione dagli avversari e non riesce a costruire i consueti pericoli per la difesa ceca. (Dal 71' Carlos Augusto 6 - Una bella chiusura nel finale: può valere davvero tanto).
Thuram 5,5 - Poco incisivo nel primo tempo, nonostante un paio di strappi dei suoi. Cresce col passare dei minuti, quando però i compagni considerano la pratica archiviata.
Lautaro 7 - Pronti via, subito a segno: lontani i tempi in cui il gol gli sfuggiva, è tornato l'amico fedele di sempre. Nella ripresa, pur meno vivace rispetto a un ottimo primo tempo, ispira l'azione dell'azione del bis annullato per uno paio di dita in fuorigioco e sfiora anche quello personale. (Dall'82' Taremi s.v.).
Simone Inzaghi 6,5 - Vincere è l'unica cosa che conta? Non è proprio quello lo slogan, ma per una sera può andare bene. La missione era chiara: portare a casa i tre punti e azzerare ogni altro discorso. Compiuta, senza entusiasmare, specie considerando l'avversario modesto e a digiuno di calcio da più di un mese. Però nel freddo di Praga si poteva inciampare e non è successo.
Le pagelle dello Sparta Praga - A cura di Christian Sgura
Vindahl 6- Sul gol di Lautaro riceve una conclusione da distanza ravvicinata e con grande potenza, difficile per chiunque evitare la rete. Nella ripresa compie una bella parata su Frattesi.
Vitik 5,5- Nel primo tempo è autore di diverse letture difensive importanti che hanno evitato ai suoi guai peggiori. Poi quando l'Inter riparte più volte in contropiede nella ripresa, anche lui trema.
Panak 5- Non garantisce sicurezza alla retroguardia, né nel primo tempo, né nel secondo. Quando l'Inter si affaccia in avanti sono dolori, fortunatamente per i cechi, i nerazzurri oggi sprecano tanto.
Sorensen 5,5- Anche lui come il collega di reparto è protagonista di diversi errori, anche in fase d'impostazione. Nella ripresa compie un grande salvataggio su Lautaro.
Wiesner 5,5 - Da quella parte Bastoni e Dimarco sopratutto nel primo tempo arrivano spesso, da lì nasce la rete della vittoria nerazzurra. (Dal 79' Suchomel 6 - Entra bene rendendosi pericoloso in avanti).
Sadilek 5,5- Vince pochi duelli a centrocampo ed è spesso impreciso palla al piede.
Kairinen 6 - Si comporta meglio del compagno di reparto, garantendo più ordine alla propria mediana.
Rynes 5- È lui a perdersi Lautaro in occasione della rete dell'1-0 e in fase offensiva non si vede davvero mai. (Dal 70' Zeleny S.V.)
Laci 6 - Svaria tra le linee e in alcune occasioni il suo lavoro paga, vedendo i giocatori dell'Inter in confusione, sopratutto nel primo tempo.
Birmancevic 6,5 - Sfiora il gol del pareggio nel primo tempo e impegna Sommer anche nella ripresa. Uno dei più attivi dei suoi. (Dal 73' Haraslin S.V.)
Olatunji 5- Attaccante dalla grande potenza fisica, nel corso del match è protagonista di un bel duello con De Vrij, ma la casella delle occasioni pericolose create recita 0. (Dal 79' Krasniqi S.V.)
Lars Friis 6- Si capisce subito che i suoi dopo 18 gol subiti in 6 partite vogliano evitare altre goleade e adottano immediatamente un approccio ultra-difensivo, aspettando gli avversari. Alla fine dei conti, perde 1-0 contro una delle migliori squadre della competizione, sfiorando anche il pareggio.
(12' Lautaro)
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6,5 - Subito un brivido con i piedi: sta diventando un'abitudine. Attento su Birmancevic sia nel primo tempo che nel secondo tempo: non si aspettava gli straordinari in una fredda serata in Repubblica Ceca.
Pavard 5,5 - Dalle sue parti si aggira Birmancevic, che crea diversi grattacapi alla retroguardia nerazzurra. Si aggiunga qualche imprecisione nel disimpegno.
De Vrij 6,5 - Escluso Lautaro, il migliore dei suoi. Controlla Olatunji con assoluta facilità e avvia da dietro l'azione dei compagni.
Bastoni 6,5 - È suo il cross che apre a Lautaro la porta per l'1-0. Il regista - di una manovra pur non sfavillante - lo fa lui: sfiora i 150 tocchi del pallone, per un difensore supponiamo sia un record.
Dumfries 6 - Guardato a vista dagli avversari, fatica a sprigionare la sua corsa. Quando trova un buco in cui infilarsi, gonfia la rete: gol annullato per fuorigioco millimetrico di Dimarco. (Dal 63' Darmian -).
Barella 5,5 - Gioca sempre e comunque: forse una pausa non gli farebbe male. Serata sotto i suoi elevatissimi standard, tra imprecisioni e qualche dimenticanza in fase di non possesso.(Dal 63' Frattesi 5,5 - Mezz'ora senza mai entrare nel vivo del gioco: il tema resta. Però offre a Lautaro la palla del potenziale 2-0).
Asllani 6 - Galleggia in una gara di cui dovrebbe dettare il ritmo. Nel primo tempo spara in curva da posizione più che invitante, quantomeno sbaglia poco. (Dal 71' Zielinski 5,5 - Non fa innamorare).
Mkhitaryan 6 - All'ottantesimo parte come se avesse vent'anni: chiude con un'imprecisione, in una partita dove non ne sono mancate, ma sono segnali. Recuperato a pieno regime.
Dimarco 6 - Come Dumfries, anche lui è controllato con una certa attenzione dagli avversari e non riesce a costruire i consueti pericoli per la difesa ceca. (Dal 71' Carlos Augusto 6 - Una bella chiusura nel finale: può valere davvero tanto).
Thuram 5,5 - Poco incisivo nel primo tempo, nonostante un paio di strappi dei suoi. Cresce col passare dei minuti, quando però i compagni considerano la pratica archiviata.
Lautaro 7 - Pronti via, subito a segno: lontani i tempi in cui il gol gli sfuggiva, è tornato l'amico fedele di sempre. Nella ripresa, pur meno vivace rispetto a un ottimo primo tempo, ispira l'azione dell'azione del bis annullato per uno paio di dita in fuorigioco e sfiora anche quello personale. (Dall'82' Taremi s.v.).
Simone Inzaghi 6,5 - Vincere è l'unica cosa che conta? Non è proprio quello lo slogan, ma per una sera può andare bene. La missione era chiara: portare a casa i tre punti e azzerare ogni altro discorso. Compiuta, senza entusiasmare, specie considerando l'avversario modesto e a digiuno di calcio da più di un mese. Però nel freddo di Praga si poteva inciampare e non è successo.
Le pagelle dello Sparta Praga - A cura di Christian Sgura
Vindahl 6- Sul gol di Lautaro riceve una conclusione da distanza ravvicinata e con grande potenza, difficile per chiunque evitare la rete. Nella ripresa compie una bella parata su Frattesi.
Vitik 5,5- Nel primo tempo è autore di diverse letture difensive importanti che hanno evitato ai suoi guai peggiori. Poi quando l'Inter riparte più volte in contropiede nella ripresa, anche lui trema.
Panak 5- Non garantisce sicurezza alla retroguardia, né nel primo tempo, né nel secondo. Quando l'Inter si affaccia in avanti sono dolori, fortunatamente per i cechi, i nerazzurri oggi sprecano tanto.
Sorensen 5,5- Anche lui come il collega di reparto è protagonista di diversi errori, anche in fase d'impostazione. Nella ripresa compie un grande salvataggio su Lautaro.
Wiesner 5,5 - Da quella parte Bastoni e Dimarco sopratutto nel primo tempo arrivano spesso, da lì nasce la rete della vittoria nerazzurra. (Dal 79' Suchomel 6 - Entra bene rendendosi pericoloso in avanti).
Sadilek 5,5- Vince pochi duelli a centrocampo ed è spesso impreciso palla al piede.
Kairinen 6 - Si comporta meglio del compagno di reparto, garantendo più ordine alla propria mediana.
Rynes 5- È lui a perdersi Lautaro in occasione della rete dell'1-0 e in fase offensiva non si vede davvero mai. (Dal 70' Zeleny S.V.)
Laci 6 - Svaria tra le linee e in alcune occasioni il suo lavoro paga, vedendo i giocatori dell'Inter in confusione, sopratutto nel primo tempo.
Birmancevic 6,5 - Sfiora il gol del pareggio nel primo tempo e impegna Sommer anche nella ripresa. Uno dei più attivi dei suoi. (Dal 73' Haraslin S.V.)
Olatunji 5- Attaccante dalla grande potenza fisica, nel corso del match è protagonista di un bel duello con De Vrij, ma la casella delle occasioni pericolose create recita 0. (Dal 79' Krasniqi S.V.)
Lars Friis 6- Si capisce subito che i suoi dopo 18 gol subiti in 6 partite vogliano evitare altre goleade e adottano immediatamente un approccio ultra-difensivo, aspettando gli avversari. Alla fine dei conti, perde 1-0 contro una delle migliori squadre della competizione, sfiorando anche il pareggio.
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