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Milan, la situazione in spogliatoio dopo il derby. Alla fine il pareggio è giusto
Milan e Inter hanno dato vita non ad un derby indimenticabile, ma sicuramente ad una stracittadina combattuta, sentita, vissuta fino alla fine. Il pareggio è giusto: un gol a testa, quello di Reijnders per i rossoneri e quello di De Vrij per i nerazzurri, e un punto a testa. L'Inter può recriminare per i tre pali colpiti su tre corner, mentre il Milan può avere rimpianti per la vittoria sfumata a due minuti dalla fine.
Negli spogliatoi
Ed è proprio ciò che è successo dopo il recupero che va raccontato e sottolineato. A rivelare il tutto è Sergio Conceicao, allenatore del Milan, in conferenza stampa: "Sinceramente, se mi domandano se il pareggio è giusto, dico di sì, ma ho visto due segni importanti: quando sono arrivato in spogliatoio, ho visto i miei giocatori molto delusi e tristi, mentre una gioia grande nei giocatori dell'Inter". Una scena su cui, prima della gara, in pochi avrebbero scommesso.
Spirito
Merito del carattere messo in mostra dai rossoneri per tutto l'arco dei 90 minuti, in netta contrapposizione con quello svogliato e superficiale visto solo pochi giorni fa a Zagabaria: questa squadra è capace di passare da un estremo all'altro in fatto di spirito. E, ovviamente, non va bene. Lo ha sottolineato anche Reijnders: "Abbiamo lottato come una squadra stasera: è lo spirito che dovremmo avere ogni partita. In Croazia non siamo stati così. Dobbiamo avere questa mentalità combattiva sempre, perché poi la qualità viene da sè".
Negli spogliatoi
Ed è proprio ciò che è successo dopo il recupero che va raccontato e sottolineato. A rivelare il tutto è Sergio Conceicao, allenatore del Milan, in conferenza stampa: "Sinceramente, se mi domandano se il pareggio è giusto, dico di sì, ma ho visto due segni importanti: quando sono arrivato in spogliatoio, ho visto i miei giocatori molto delusi e tristi, mentre una gioia grande nei giocatori dell'Inter". Una scena su cui, prima della gara, in pochi avrebbero scommesso.
Spirito
Merito del carattere messo in mostra dai rossoneri per tutto l'arco dei 90 minuti, in netta contrapposizione con quello svogliato e superficiale visto solo pochi giorni fa a Zagabaria: questa squadra è capace di passare da un estremo all'altro in fatto di spirito. E, ovviamente, non va bene. Lo ha sottolineato anche Reijnders: "Abbiamo lottato come una squadra stasera: è lo spirito che dovremmo avere ogni partita. In Croazia non siamo stati così. Dobbiamo avere questa mentalità combattiva sempre, perché poi la qualità viene da sè".
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