Vince l'Inter. 3 pali, 3 gol annullati, un rigore negato, poi Zalewski e de Vrij

Il Milan ha fatto una discreta partita ma l'Inter ha fatto la partita, pur non facendo la gara della vita. Ha fatto il bello e cattivo tempo, errore sul gol (respinta timida di Sommer) ha preso pali e portato a casa alcuni gol, annullati, giustamente, per fuorigioco e non contenti si vedono negare un rigore su Thuram che ha notato anche l'ultimo tifoso rossonero seduto nell'ultima fila del terzo anello, tranne Chiffi.

Un primo tempo giocato giocato da entrambe le squadre a scacchi. Molto attente, pronte alle ripartenze, con i rossoneri che prima tastano le doti di Sommer, che nega, con una super parata, un gol a Reijnders, per poi beffarlo con un tiro sporco di Leao corretto a rete proprio dal numero 14 del Milan. Nella ripresa il portiere svizzero scompare, sale in cattedra Maignan, prodigioso nel chiudere le gambe su un tiro ravvicinato di Lautaro Martinez (ha segnato 2 gol in fuorigioco, non riestra nel tabellino dei marcatori, ma voglio urlare ai media che non è in crisi, perciò eviterei di evitare tabelle e confronti) ma soprattutto il palo alla sua sinistra, colpito da Bisseck, Thuram e Dumfries.

L'Inter vince ai punti, il Milan conquista un punto importante, ma i nerazzurri trovano in questo derby un possibile importante tassello arrivato dal mercato: Zalewski. Alzi la mano chi se lo aspettava? Io, io, io.....nessuno!!!