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Atalanta, Carnesecchi: "Sull'1-0 non era calcio d'angolo, ma non colpevolizzo un buon arbitro"
È Marco Carnesecchi il giocatore scelto dall'Atalanta per la conferenza stampa dopo la semifinale di Supercoppa italiana persa contro l'Inter. Diretta testuale a cura di TMW.
22.56 - Inizia la conferenza stampa.
La parata su Lautaro in che posizione è nella classifica delle parate della sua carriera?
"Io penso che ho una dote, quando faccio cose belle ho sempre difficoltà a ricordarle. Dico tra le più belle nella mia carriera, ma spero ne seguiranno altre".
Vi ha sorpreso la formazione di Gasperini?
"Noi siamo una squadra con un organico fortissimo, chiunque può giocare può determinare come altri. Ci sono i momenti di forma, però non ci ha fatto effetto quando ci ha detto la formazione: hanno giocato ragazzi fortissimi, che giocherebbero ovunque. Se qualcuno sta trovando meno spazio non è per demeriti suoi, ma perché ci sono compagni che stanno giocando benissimo. Sono contento per loro, torniamo in Italia ma siamo consapevoli che la lotta per il campionato è ancora lunga e possiamo ancora crederci".
Che idea ti sei fatto del primo gol?
"CI sono cose che vanno bene e altre male, parlerei di episodio più che di errore arbitrale. Io posso solo dire che non era calcio d'angolo, l'arbitro aveva una buona visione e non posso fargliene una colpa. Anzi, secondo me ha fatto una buona prova: mi sono divertito viste le poche interruzioni e penso anche i tifosi. Non voglio colpevolizzare l'arbitro che non c'entra nulla con il risultato".
Messaggio a Donnarumma?
"No, Gigio è una persona d'oro e un portiere fuori dal normale. Si parla di un fenomeno, è un mito che in questo momento è una persona da seguire. Devo solo imparare da lui, poi magari in futuro se arriverò a un livello molto più alto come lui vedremo".
23 - Conclusa la conferenza stampa.
22.56 - Inizia la conferenza stampa.
La parata su Lautaro in che posizione è nella classifica delle parate della sua carriera?
"Io penso che ho una dote, quando faccio cose belle ho sempre difficoltà a ricordarle. Dico tra le più belle nella mia carriera, ma spero ne seguiranno altre".
Vi ha sorpreso la formazione di Gasperini?
"Noi siamo una squadra con un organico fortissimo, chiunque può giocare può determinare come altri. Ci sono i momenti di forma, però non ci ha fatto effetto quando ci ha detto la formazione: hanno giocato ragazzi fortissimi, che giocherebbero ovunque. Se qualcuno sta trovando meno spazio non è per demeriti suoi, ma perché ci sono compagni che stanno giocando benissimo. Sono contento per loro, torniamo in Italia ma siamo consapevoli che la lotta per il campionato è ancora lunga e possiamo ancora crederci".
Che idea ti sei fatto del primo gol?
"CI sono cose che vanno bene e altre male, parlerei di episodio più che di errore arbitrale. Io posso solo dire che non era calcio d'angolo, l'arbitro aveva una buona visione e non posso fargliene una colpa. Anzi, secondo me ha fatto una buona prova: mi sono divertito viste le poche interruzioni e penso anche i tifosi. Non voglio colpevolizzare l'arbitro che non c'entra nulla con il risultato".
Messaggio a Donnarumma?
"No, Gigio è una persona d'oro e un portiere fuori dal normale. Si parla di un fenomeno, è un mito che in questo momento è una persona da seguire. Devo solo imparare da lui, poi magari in futuro se arriverò a un livello molto più alto come lui vedremo".
23 - Conclusa la conferenza stampa.
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