Segnano tutti e la difesa è tornata al top: è un'Inter totale e lo certificano i numeri

L’attacco dell’Inter è un’arma letale: il migliore della Serie A, nonostante una partita in meno rispetto alle rivali. La caratteristica più impressionante è la distribuzione dei gol: ben 18 marcatori diversi in stagione, di cui 15 solo in campionato. L’ultimo ad aggiungersi alla lista è stato Bastoni, un difensore, nella partita contro il Cagliari. Ed è proprio il contributo del reparto arretrato a stupire: tra difensori ed esterni, sono 12 le reti segnate, pari a circa il 27% dei 45 gol totali realizzati in Serie A. Con un simile arsenale offensivo, per gli avversari difendersi contro l’Inter è diventato un rompicapo.

A complicare ulteriormente le cose, per gli avversari chiaramente, c’è il ritorno della solidità difensiva. Dopo un inizio di campionato altalenante, culminato con i 4 gol subiti contro la Juventus nella nona giornata (che avevano portato il totale a 13 reti incassate), l’Inter ha ritrovato compattezza. Quella sfida, come sottolineato da Bastoni, ha segnato un punto di svolta per la mentalità della squadra. Da allora, la difesa si è trasformata: nelle ultime 8 giornate di campionato, i nerazzurri hanno subito appena 2 gol, rendendo la loro retroguardia seconda solo a quella del Napoli.

Anche il rendimento di Sommer è stato determinante: il portiere svizzero ha già collezionato 9 clean sheet in Serie A, più della metà delle partite giocate, e 15 totali su 24 uscite ufficiali. Numeri che confermano come l’Inter sia tornata a essere una macchina quasi perfetta, capace di fare male in attacco e di chiudersi a doppia mandata in difesa. A scriverlo è il Corriere dello Sport.