Inter, a Venezia coperta corta. Asllani si gioca il futuro, Frattesi è quasi fuori: fari su Ricci

All'improvviso, l'emergenza. A quella difensiva, Simone Inzaghi si è abituato negli ultimi mesi e la trasferta di Venezia non fa eccezione. Neanche il tempo di godersi il rientro in gruppo di Benjamin Pavard e quello (parziale, resterà a Milano) di Francesco Acerbi, che il tecnico dell'Inter deve fare i conti con lo stop di Yann Bisseck. Sembrava solo un dolorino e infatti l'altro giorno il tedesco aveva evitato di sottoporsi agli esami programmati, poi resisi necessari: 15/20 giorni di stop, altre scelte obbligate lì dietro. E non solo.

A centrocampo sono in tre. Quattro, considerando Davide Frattesi, che però sembra un vero caso, anche a parte. Oltre a Calhanoglu, destinato a rientrare col Bologna, è fortemente in bilico la posizione di Henrikh Mkhitaryan: il sostituto dell'armeno c'è ed è Zielinski, ma questo annulla scelte e il ballottaggio con Kristjan Asllani, destinato a giocare da titolare in regia. L'albanese si gioca il posto, o quasi: l'ambiente nerazzurro, dopo il disastro di Riyadh, è stanco delle incertezze di un talento cristallino ma che sembra cresciuto troppo poco da quando è a Milano. Il mercato di gennaio sta già diventando sorprendentemente vivo: difficile ipotizzare un suo movimento, ma di questi tempi mai dire mai. E, da Venezia all'estate, serve una risposta per capire se è il caso di insistere o cambiare.

Detto che anche Inzaghi potrebbe aiutarsi ampliando le proprie scelte - Palacios è in rosa, Buchanan idem, eppure Bastoni e Dumfries le stanno giocando praticamente tutte - l'altro tema riguarda proprio Frattesi. Non è al meglio dal punto di vista fisico, ma sembra sempre più lontano da quello mentale: la voglia è un tema già affacciatosi ad Appiano Gentile nelle scorse settimane. Alla finestra ci sono soprattutto Roma e Napoli: le richieste interiste sono alte - almeno 45 milioni di euro - ma potrebbero scendere a più miti consigli in corso d'opera. Specie se si aprisse qualche spiraglio per pianificare il futuro: Samuele Ricci, gioiello del Torino, piace parecchio, come anche al Milan, e ci sono stati dei sondaggi. È molto difficile che Cairo lo molli già adesso, ma l'eventuale colpo rappresenterebbe per l'Inter l'occasione di pianificare il post Calhanoglu. Nell'immediato, di avere in rosa qualcosa di diverso, più pronto o più felice a seconda dei casi.