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Arsenal, Arteta torna sul ko con l'Inter: "Siamo stati superiori, ma ci giudicano per i risultati"
Nelle ultime settimane l'Arsenal ha frenato, incappando nelle sconfitte con Bournemouth, Newcastle e l'ultima con l'Inter in Champions League. Mikel Arteta, allenatore dei Gunners, si è espresso così oggi in conferenza stampa sul momento vissuto dalla sua squadra: "Vi assicuro che nessuno lavora più duramente di me per raggiungere questo obiettivo, o di questi ragazzi. Nessuno. Parlare, sì forse, ma lavorare davvero e assicurarsi che ciò accada: questo è quello che dobbiamo fare e quello che garantisco faremo".
L'Arsenal ha bisogno di resettare e ripartire da zero? Non secondo Arteta: "Non abbiamo bisogno di un reset. Dobbiamo, sotto un aspetto particolare, passare da 95% a 100%. Ma non vi dirò di cosa si tratta. Quando non vinci, quest'aspetto influisce sull’umore e sull’energia, ma la cosa positiva è che non c’è nessuno in questa stanza o fuori che vuole vincere più di me e di questi ragazzi".
Come ha analizzato queste sconfitte? L'allenatore spagnolo risponde così: “Ho avuto un incontro con loro a riguardo e lo sento subito. Quello che sento è anche quella grande convinzione di quanto siano bravi come squadra, e ancora una volta quello che abbiamo fatto a Milano, riguardandolo due volte non ho mai visto la mia squadra fare una cosa simile contro di loro.
Ma ancora una volta, devi tenere presente solo quando vinci le partite di calcio perché alla fine questa è l'unica cosa su cui qualcuno giudicherà, non quanto sei superiore all'avversario, se hai sovraperformato l'avversario in ogni singolo modo. Abbiamo un problema e il problema va risolto segnando più gol dell’avversario. Questo è tutto".
L'Arsenal ha bisogno di resettare e ripartire da zero? Non secondo Arteta: "Non abbiamo bisogno di un reset. Dobbiamo, sotto un aspetto particolare, passare da 95% a 100%. Ma non vi dirò di cosa si tratta. Quando non vinci, quest'aspetto influisce sull’umore e sull’energia, ma la cosa positiva è che non c’è nessuno in questa stanza o fuori che vuole vincere più di me e di questi ragazzi".
Come ha analizzato queste sconfitte? L'allenatore spagnolo risponde così: “Ho avuto un incontro con loro a riguardo e lo sento subito. Quello che sento è anche quella grande convinzione di quanto siano bravi come squadra, e ancora una volta quello che abbiamo fatto a Milano, riguardandolo due volte non ho mai visto la mia squadra fare una cosa simile contro di loro.
Ma ancora una volta, devi tenere presente solo quando vinci le partite di calcio perché alla fine questa è l'unica cosa su cui qualcuno giudicherà, non quanto sei superiore all'avversario, se hai sovraperformato l'avversario in ogni singolo modo. Abbiamo un problema e il problema va risolto segnando più gol dell’avversario. Questo è tutto".
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