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Inter-Juventus 4-4, le pagelle: Bastoni, che fatica su Conceiçao. Lautaro stecca, Yildiz no
INTER-JUVENTUS 4-4
(15' e 37' Zielinski, 34' Mkhitaryan, 53' Dumfries; 20' Vlahovic, 26' Weah, 71' e 82' Yildiz)
Le pagelle dell'Inter
Sommer 5 - Incolpevole sui primi due gol subiti, il dubbio che potesse fare di più sulla prima rete di Yildiz diventa una certezza in occasione della doppietta del turco.
Pavard 5,5 - Il meno peggio della difesa nerazzurra, una sua incursione porta al rigore che sblocca la serata. (Dal 63' Bisseck 5 - Peggio che andar di notte: Yildiz lo punta e salta con una facilità disarmante).
De Vrij 5 - Troppo facile il gol di Vlahovic. Certo, a posteriori non è l'azione difensiva peggiore vista in questa serata. E sul lungo contiene comunque il centravanti serbo.
Bastoni 4,5 - Conceiçao, complice il poco supporto dei compagni nel limitarlo, gli fa vedere i sorci verdi: capisce come limitarlo solo al triplice fischio.
Dumfries 6 - Un rigore conquistato e un in movimento ciccato, poi trova una rete pesante perché consente all'Inter il doppio vantaggio. Quanta fatica, però, su Yildiz.
Barella 6,5 - Alcune palle illuminanti, qualche difficoltà alle proprie spalle. Di Gregorio gli nega un gol quasi fatto.
Zielinski 7,5 - Non è ancora tornato a un minutaggio da titolare, ecco l'unica spiegazione al cambio. Non è il vice Calha in rosa, ma regge il peso del ruolo anche dal dischetto: freddo. E la squadra gira seguendo le sue direttive. (Dal 63' Frattesi 5 - Non supporta i compagni su Yildiz, il risultato è una doppietta).
Mkhitaryan 7 - Sale in cattedra con la rete che è un perentorio tentativo di mettere la testa avanti. Partecipa alle schermaglie di centrocampo.
Dimarco 5,5 - Il duello col compagno di nazionale Cambiaso è un mismatch fisico che regge: non aiuta Bastoni nel limitare il devastante Conceicao. (Dal 77' Darmian 6 - L'unico ad avvicinarsi a qualcosa di simile a un contenimento su Conceicao).
Thuram 7 - Tanto, a volte troppo fino a perdere tempo della giocata. Però mette in difficoltà la difesa bianconera, conquista un rigore, ne propizia un altro. Tanta roba. (Dall'87' Taremi s.v.).
Lautaro 5 - Un'incornata di poco a lato e una girata al volo che è un gol mancato. Troppo poco, alla vigilia del Pallone d'Oro che non vincerà.
Simone Inzaghi 5,5 - Serata indecifrabile, visto il risultato. I campionati si vincono con la difesa o con l'attacco? La notizia è che l'Inter gira anche senza Calhanoglu, ma dietro non c'è una sufficienza. Frattesi su McKennie è l'omaggio al gossip che anche un derby d'Italia si merita, ma non funziona. Un po' come tutti i cambi di questa sera.
Le pagelle della Juventus
Di Gregorio 7 - Con quattro gol al passivo? Sì, perché le due parate su Dimarco e Barella nel secondo tempo sono strepitose. E consentono alla Juve la rimonta.
Cambiaso 6 - Frena Dimarco, arrivato al derby in un vero magic moment. Davanti non si vede più di tanto.
Danilo 4 - Una serata non giustificabile per uno della sua esperienza. Ingenuo su Thuram, tante difficoltà sparse. (Dal 77' Gatti s.v.).
Kalulu 5 - Goffo e sfortunato il calcione a Dumfries che porta Zielinski dal dischetto, ha bisogno di una guida che stasera non c'è.
Cabal 6 - Si salva col pallone che porta al primo gol bianconero.
Locatelli 5,5 - Complicato imporsi contro il centrocampo interista. Il palleggio juventino è spesso prevedibile e senza sbocchi.
McKennie 6,5 - L'assist per il gol di Vlahovic, il taglio per il primo di Yildiz. Incursioni e anche un buon lavoro difensivo, si toglie qualche sfizio nel duello con Frattesi.
Weah 7 - Facile facile il gol, a fine primo tempo fa scendere un brivido freddo lungo la schiena di San Siro: il tiro a giro fa la barba al palo e avrebbe meritato maggior fortuna. (Dal 61' Yildiz 8 - Entra e segna una doppietta. Nel derby d'Italia, con la Juventus in svantaggio di due gol al ingresso. Cos'altro serve?).
Fagioli 5,5 - Diciannove tocchi di palla in un'ora di gioco: mai nel cuore dell'azione, anche come filtro potrebbe dare di più. (Dal 61' Savona 6 - Diligente, entra e la Juve ne acquisisce in solidità).
Conceiçao 8 - Non segna, ma fa letteralmente quello che vuole, in ogni singolo istante della partita. Tartassa l'osannata catena di sinistra dell'Inter: dribbling, finte, accelerazioni, cross. Devastante.
Vlahovic 6,5 - Lo sfizio di un gol a San Siro e poco altro, tanti duelli con De Vrij. (Dal 77' Mbangula s.v).
Thiago Motta 6 - Da ospite, porta a casa un punto che un suo valore lo ha. Più penalizzato di Inzaghi dalle assenze - il cambio Vlahovic/Mbangula è emblematico - deve sistemare le incertezze di una difesa che finora aveva preso pochissimi gol e stasera ha sbandato totalmente. Bene i cambi.
(15' e 37' Zielinski, 34' Mkhitaryan, 53' Dumfries; 20' Vlahovic, 26' Weah, 71' e 82' Yildiz)
Le pagelle dell'Inter
Sommer 5 - Incolpevole sui primi due gol subiti, il dubbio che potesse fare di più sulla prima rete di Yildiz diventa una certezza in occasione della doppietta del turco.
Pavard 5,5 - Il meno peggio della difesa nerazzurra, una sua incursione porta al rigore che sblocca la serata. (Dal 63' Bisseck 5 - Peggio che andar di notte: Yildiz lo punta e salta con una facilità disarmante).
De Vrij 5 - Troppo facile il gol di Vlahovic. Certo, a posteriori non è l'azione difensiva peggiore vista in questa serata. E sul lungo contiene comunque il centravanti serbo.
Bastoni 4,5 - Conceiçao, complice il poco supporto dei compagni nel limitarlo, gli fa vedere i sorci verdi: capisce come limitarlo solo al triplice fischio.
Dumfries 6 - Un rigore conquistato e un in movimento ciccato, poi trova una rete pesante perché consente all'Inter il doppio vantaggio. Quanta fatica, però, su Yildiz.
Barella 6,5 - Alcune palle illuminanti, qualche difficoltà alle proprie spalle. Di Gregorio gli nega un gol quasi fatto.
Zielinski 7,5 - Non è ancora tornato a un minutaggio da titolare, ecco l'unica spiegazione al cambio. Non è il vice Calha in rosa, ma regge il peso del ruolo anche dal dischetto: freddo. E la squadra gira seguendo le sue direttive. (Dal 63' Frattesi 5 - Non supporta i compagni su Yildiz, il risultato è una doppietta).
Mkhitaryan 7 - Sale in cattedra con la rete che è un perentorio tentativo di mettere la testa avanti. Partecipa alle schermaglie di centrocampo.
Dimarco 5,5 - Il duello col compagno di nazionale Cambiaso è un mismatch fisico che regge: non aiuta Bastoni nel limitare il devastante Conceicao. (Dal 77' Darmian 6 - L'unico ad avvicinarsi a qualcosa di simile a un contenimento su Conceicao).
Thuram 7 - Tanto, a volte troppo fino a perdere tempo della giocata. Però mette in difficoltà la difesa bianconera, conquista un rigore, ne propizia un altro. Tanta roba. (Dall'87' Taremi s.v.).
Lautaro 5 - Un'incornata di poco a lato e una girata al volo che è un gol mancato. Troppo poco, alla vigilia del Pallone d'Oro che non vincerà.
Simone Inzaghi 5,5 - Serata indecifrabile, visto il risultato. I campionati si vincono con la difesa o con l'attacco? La notizia è che l'Inter gira anche senza Calhanoglu, ma dietro non c'è una sufficienza. Frattesi su McKennie è l'omaggio al gossip che anche un derby d'Italia si merita, ma non funziona. Un po' come tutti i cambi di questa sera.
Le pagelle della Juventus
Di Gregorio 7 - Con quattro gol al passivo? Sì, perché le due parate su Dimarco e Barella nel secondo tempo sono strepitose. E consentono alla Juve la rimonta.
Cambiaso 6 - Frena Dimarco, arrivato al derby in un vero magic moment. Davanti non si vede più di tanto.
Danilo 4 - Una serata non giustificabile per uno della sua esperienza. Ingenuo su Thuram, tante difficoltà sparse. (Dal 77' Gatti s.v.).
Kalulu 5 - Goffo e sfortunato il calcione a Dumfries che porta Zielinski dal dischetto, ha bisogno di una guida che stasera non c'è.
Cabal 6 - Si salva col pallone che porta al primo gol bianconero.
Locatelli 5,5 - Complicato imporsi contro il centrocampo interista. Il palleggio juventino è spesso prevedibile e senza sbocchi.
McKennie 6,5 - L'assist per il gol di Vlahovic, il taglio per il primo di Yildiz. Incursioni e anche un buon lavoro difensivo, si toglie qualche sfizio nel duello con Frattesi.
Weah 7 - Facile facile il gol, a fine primo tempo fa scendere un brivido freddo lungo la schiena di San Siro: il tiro a giro fa la barba al palo e avrebbe meritato maggior fortuna. (Dal 61' Yildiz 8 - Entra e segna una doppietta. Nel derby d'Italia, con la Juventus in svantaggio di due gol al ingresso. Cos'altro serve?).
Fagioli 5,5 - Diciannove tocchi di palla in un'ora di gioco: mai nel cuore dell'azione, anche come filtro potrebbe dare di più. (Dal 61' Savona 6 - Diligente, entra e la Juve ne acquisisce in solidità).
Conceiçao 8 - Non segna, ma fa letteralmente quello che vuole, in ogni singolo istante della partita. Tartassa l'osannata catena di sinistra dell'Inter: dribbling, finte, accelerazioni, cross. Devastante.
Vlahovic 6,5 - Lo sfizio di un gol a San Siro e poco altro, tanti duelli con De Vrij. (Dal 77' Mbangula s.v).
Thiago Motta 6 - Da ospite, porta a casa un punto che un suo valore lo ha. Più penalizzato di Inzaghi dalle assenze - il cambio Vlahovic/Mbangula è emblematico - deve sistemare le incertezze di una difesa che finora aveva preso pochissimi gol e stasera ha sbandato totalmente. Bene i cambi.
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