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…con Marcello PizzimentiTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

…con Marcello Pizzimenti

Prima al fianco di Federico Cherubini al Foligno, poi tanti anni con Roberto Goretti, fin da Perugia. La carta d’identità di Marcello Pizzimenti racconta diciannove anni di calcio e di mercato. Con Goretti il Perugia dei giovani talenti che sono poi esplosi, da Verre a Spinazzola e non solo. Anni di risultati e calciatori messi in mostra. Dopo Perugia il Cosenza e la Reggiana. E proprio a Reggio Emilia quest’anno complice il passaggio di Goretti in Serie A, Marcello Pizzimenti ha la sua grande occasione da direttore sportivo. Era il momento giusto. Il dirigente palermitano, che sabato sfiderà proprio il Palermo al Renzo Barbera, parla a TuttoMercatoWeb.com del cammino della sua squadra e del futuro da costruire in piena sinergia con il tecnico Wiliam Viali.

Direttore, siete a pari punti con il Palermo, avete qualche punto in più della Samp e a due lunghezze c’è la Cremonese. Tutte squadre che hanno un budget nettamente superiore al vostro…
“Siamo in linea con l’obiettivo di mantenere la categoria, ma oggi non guardiamo la classifica. Siamo soddisfatti del cammino fatto fin adesso. Ma la strada è ancora lunga”.

Che mercato è stato per voi quello estivo?
“Un mercato fatto in base al budget, cercando di mettere su un bel mix tra giovani ed esperti. Abbiamo tanti giovani in prestito, da Sersanti a Vergara fino a Fontanarosa, Lucchesi e abbiamo in casa qualche ragazzo di talento per patrimonializzare: penso ad esempio a Girma e Maggio”.

Girma è la vostra punta di diamante.
“È il fiore all’occhiello dei nostri calciatori. Tanti club hanno chiesto informazioni prima dell’infortunio e ancora oggi riceviamo apprezzamenti. Anche domenica ha fatto vedere le sue qualità pienamente”.


Sabato sfidate il Palermo. Che effetto fa da palermitano?
“Da palermitano, Palermo è sempre nel mio cuore. Però oggi sono il direttore sportivo della Reggiana e devo pensare dare il massimo per la mia società. Dunque, con il Palermo, per novanta minuti saremo avversari”.

Ha già ricevuto messaggi da amici e parenti in vista di sabato?
“Chiaramente quando si rientra nella propria città c’e un po’ di attenzione. È normale. Ma resto concentrato sulla Reggiana”.

Diciannove anni di calcio. Prima con Cherubini, poi con Goretti. E adesso la grande occasione da ds. Come la sta vivendo?
“Lavorare con un grande manager come Federico è stato un grande piacere. Poi ho avuto la fortuna di incontrare Roberto Goretti, abbiamo fatto insieme un gran bel percorso al Perugia, alla Cosenza e alla Reggiana fino all’anno scorso. Meritava di andare in Serie A. Sono felice di essere il direttore sportivo della Reggiana, cerco di dare il massimo ogni giorno per ripagare la fiducia. Con il mister lavoriamo ogni giorno in piena sintonia per il bene della Reggiana: tra noi si è creato un bellissimo rapporto. E quando c’è armonia tutto riesce meglio”.

È già al lavoro per gennaio?
“Con i miei collaboratori stiamo cercando di verificare quali opportunità si presenteranno. Il lavoro di scouting non si ferma mai. Siamo vigili su ogni tipo di opportunità”.