TUTTO mercato WEB
Stramaccioni: "Quella di Manchester la vera Inter. Ibra? Ecco cosa gli chiederei..."
Andrea Stramaccioni ha rilasciato una lunga intervista alla 'Gazzetta dello Sport' e, tra i vari argomenti affrontati, ha parlato anche del difficile avvio di stagione dell'Inter: "Non cambio idea, continuo a pensarla come a inizio stagione: l’Inter, per organico e potenzialità, resta la più forte della Serie A e una delle migliori d’Europa. Contro Genoa, Monza e nel secondo tempo del derby, i nerazzurri non hanno giocato sui livelli visti contro Atalanta e City. Ma non è una questione di fame".
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "La vera Inter è quella di Manchester, la questione è mentale e di aspettative più alte. Le ultime due stagioni sono state diverse. Nel 2022-23, con il Napoli in fuga e lo scudetto lontano, l’Inter ha disputato un campionato non all’altezza e una Champions mentalmente straordinaria. La scorsa stagione il contrario: testa, anima e cuore allo scudetto ed eliminazione amara e prematura in Europa. Questa è la prima stagione in cui l’Inter è obbligata per valore e spessore della rosa ad una doppia, forte aspettativa. Uno step mentale che l’Inter deve e può compiere come squadra, allenatore e società".
Infine un passaggio su Zlatan Ibrahimovic: "Cosa gli chiederesti se lo incontrassi? Gli chiederei come è cambiato mentalmente il suo modo di incidere sulla situazione, passando dal campo a una visione di insieme che ovviamente da giocatore non si può avere", conclude Stramaccioni.
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "La vera Inter è quella di Manchester, la questione è mentale e di aspettative più alte. Le ultime due stagioni sono state diverse. Nel 2022-23, con il Napoli in fuga e lo scudetto lontano, l’Inter ha disputato un campionato non all’altezza e una Champions mentalmente straordinaria. La scorsa stagione il contrario: testa, anima e cuore allo scudetto ed eliminazione amara e prematura in Europa. Questa è la prima stagione in cui l’Inter è obbligata per valore e spessore della rosa ad una doppia, forte aspettativa. Uno step mentale che l’Inter deve e può compiere come squadra, allenatore e società".
Infine un passaggio su Zlatan Ibrahimovic: "Cosa gli chiederesti se lo incontrassi? Gli chiederei come è cambiato mentalmente il suo modo di incidere sulla situazione, passando dal campo a una visione di insieme che ovviamente da giocatore non si può avere", conclude Stramaccioni.
Altre notizie
Ultime dai canali
championsleagueSindaco Milano: "Champions? Non posso dare garanzie su San Siro"
milanBiasin: "Fonseca, uno che è stato sbertucciato per una settimana intera, non ha mai replicato anche quando un 'vaffa' sarebbe stato legittimo"
juventusKALULU a Sky: "C'era qualcuno che non credeva nel mio acquisto? Io ho sempre pensato solo a me. Vogliamo rendere felici i tifosi"
atalantaQui Zingonia: notiziario del 25 settembre
juventusSzczesny al Barcellona si farà, il polacco è pronto a firmare per i Blaugrana
avellinoAvellino, allenamenti blindati: infermeria ancora piena, potrebbe rientrare Armellino
interL'analisi di Iori: "Le rotazioni non danno garanzia a Inzaghi"
fiorentinaVITALE A RFV: "Con l'Empoli sarà una Fiorentina diversa, aveva bisogno di sbloccarsi".
Primo piano