L'Atalanta sogna in grande: goleada a Empoli e scudetto nel mirino

Se Gian Piero Gasperini parlava di "impossibile" solo qualche settimana fa, oggi l'Atalanta dimostra che quel sogno ha basi solide. Con la netta vittoria a Empoli, i nerazzurri accorciano sull’Inter capolista portandosi a soli tre punti dalla vetta, e mettono pressione anche al Napoli, ora distante solo due lunghezze. Il calendario sorride, e con l’arrivo del Venezia e lo scontro diretto tra Napoli e Inter in vista, la Dea si prepara a un allungo potenzialmente decisivo. Gasperini non nasconde più le ambizioni: lo scudetto non è più un sogno proibito, ma un obiettivo reale. E l’Atalanta, che sa come rialzarsi dopo i passi falsi (vedi Bruges e Cagliari), si candida seriamente a essere la mina vagante di questo campionato.

CINQUE GOL E TANTO SPETTACOLO: L'ARTE DEL RIALZARSI
Se questa doveva essere la prima pagina del "dopo Gasperini", considerando le sue recenti dichiarazioni sul futuro, l’Atalanta ha voluto scriverla in grande stile. Cinque gol, dominio assoluto e una squadra che non sembra minimamente scossa dalle turbolenze interne.

La Dea segna a raffica — è la 26ª volta che ne mette almeno cinque in una partita di campionato da quando c’è Gasperini — e lo fa con la consueta spettacolarità. Dopo un avvio contratto, il match si sblocca grazie a un pizzico di fortuna: il cross di Zappacosta, deviato da Gyasi, diventa un pallonetto imprendibile per Silvestri. Ma da lì in poi, l’Atalanta dilaga, legittimando il vantaggio e mostrando un’incredibile superiorità tecnica.

DIFESA DI FERRO E ATTACCO DI SETA
Non solo goleada, ma anche un’altra prova difensiva impeccabile. Terzo clean sheet consecutivo in campionato, cosa che non accadeva dall’ottobre 2023. I tre centrali — Posch, Djimsiti e Kolasinac — blindano l’area, concedendo poco o nulla agli avanti empolesi. Carnesecchi, infatti, è stato impegnato solo in rare occasioni.

Ma è davanti che l’Atalanta incanta. Lookman e Retegui si intendono alla perfezione: l’azzurro è cinico sotto porta e generoso nell’assist, mentre il nigeriano trasforma ogni pallone toccato in oro. Lookman, dopo le polemiche e le tensioni con Gasperini, risponde con una doppietta e una prestazione da vero leader offensivo.

LOOKMAN-RIETEGUI SHOW: IL DUO DEL RISCATTO
Proprio Ademola Lookman era l’uomo più atteso dopo le scintille con il tecnico post-Bruges - ripercorre il match vinto dai nerazzurri La Gazzetta dello Sport -. E il nigeriano non ha deluso: due gol, un assist e la chiara dimostrazione che il campo è il suo miglior alleato. Il primo gol è un capolavoro di tecnica e freddezza, il secondo una rasoiata precisa che chiude definitivamente i conti.

Anche Retegui brilla con un gol da rapace d’area e un assist geniale per Lookman. I numeri sono dalla loro parte: l’Atalanta ha il miglior attacco della Serie A e guida la classifica dei tiri nello specchio con ben 148 conclusioni. Una macchina perfetta che segna e diverte.

EMPOLI AL TAPPETO: IL PEGGIOR MOMENTO DELLA STAGIONE
Se l’Atalanta vola, l’Empoli affonda. La squadra di D’Aversa vive un momento nerissimo: quarta sconfitta consecutiva, peggior difesa del 2025 e una classifica che ora fa davvero paura. Con due punti nelle ultime undici partite e una serie di prestazioni senza mordente, la salvezza sembra un miraggio. Contro l’Atalanta, l’Empoli non è mai riuscito a reagire: bloccato tatticamente e psicologicamente, non ha mai dato la sensazione di poter riaprire il match. Con un attacco sterile e una difesa allo sbando, servono interventi drastici per cambiare rotta.

LO SCUDETTO NON È PIÙ UN MIRAGGIO
L’Atalanta, nel silenzio di chi la dava per finita dopo le eliminazioni in Coppa Italia e Champions, si è rialzata ancora. Ora la Dea guarda avanti con un sogno chiaro: lo scudetto. Gasperini lo sa, i giocatori lo sentono e i tifosi cominciano a crederci davvero. Mancano 12 partite alla fine del campionato e l’Atalanta è più viva che mai. Con questa squadra e questo spirito, tutto è possibile. Anche l’impossibile, come diceva il Gasp.