Turris, Conte ammette: "Dopo la penalizzazione tocca guardare la classifica. Purtroppo, se non si rispettano le scadenze..."

Mirko Conte, allenatore della Turris, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la partita pareggiata con il Catania: “Per come si era messa la partita, sono due punti persi per le occasioni che abbiamo creato, soprattutto in superiorità numerica. C’è rammarico, ma siamo contenti per la prestazione fatta contro una squadra costruita per vincere. È motivo di orgoglio e soddisfazione. Anche in parità numerica abbiamo dimostrato di stare bene e di avere grande lucidità, temperamento e spirito. Non guardo molto la classifica, ma adesso sì, dopo i punti di penalizzazione tocca guardarla. È ancora presto. Stiamo crescendo e i ragazzi sono meravigliosi. Mi preme dire che la squadra è stata bravissima ad isolarsi e a pensare soltanto al proprio lavoro. Ci siamo sentiti di chiedere “aiuto” alla città perché riteniamo che i tifosi siano i più importanti per una squadra di calcio. Bisogna portare rispetto. Dal primo giorno abbiamo dato dimostrazione di grandissime prove, in campo e fuori, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo continuare così”.

Il tecnico biancorosso si è espresso anche sulla complicata situazione societaria, nonostante nel video della conferenza pubblicato sui canali ufficiali del club "casualmente" non vi è traccia: "Le cose che non possono essere gestire direttamente da noi sfuggono al nostro controllo. Quindi, anche se chi sta nel calcio conosce le scadenze federali, se una società non le rispetta, ci sono ovviamente delle mancanze. Credo comunque che una società debba essere a compartimenti stagno: ogni parte ha le sue responsabilità e se queste non vengono mantenute, non è colpa mia. La mia unica responsabilità è mettere in campo una squadra che dia tutto ogni settimana".