
Hojlund, Castro, Pio Esposito, Krstovic, Lucca. L'Inter rivoluziona l'attacco
Non solo l'attacco, ma la dirigenza ha capito che giocare un'intera stagione solo con Thuram e Lautaro Martinez è da considerarsi un'impresa non da poco. Arnautovic, l'unico a cui i tifosi perdonano tutto o quasi, Taremi e Correa non faranno più parte della rosa nerazzurra. Per il giocatore austriaco, al quale non verrà rinnovato il contratto per la prossima stagione, ci sono stati interessi dalla Serie A, Correa è in scadenza e lascerà Milano, Taremi è sul mercato e non gli verrà data una seconda possibilità. Il team mercato è già al lavoro da tempo. Si cercano giovani in grado, da subito, di poter sostituire la ThuLa, ma soprattutto si cercano giocatori da Inter, sempre tenendo in considerazioni lea linea dettata dalla proprietà, Oaktree.
Due o tre giocatori potrebbero essere inseriti nel reparto avanzato, i dirigenti non vorrebbero rischiare di avere la coperta corta, basta un infortunio per cambiare la squadra. Uso il condizionale perchè se si arrivasse a prendere Nico Paz, potrebbe essere quel giocatore in grado di dare una mano in caso di emergenza all'attacco. Inzaghi ha capito però che gli adattati non riescono a dare qualche cosa in più, ma si rischierebbe di giocare con un attaccante a mezzo servizio. Per questo si è pensato di far entrare in prima squadra Pio Esposito. Basta prestiti per il classe 2005 che sta facendo un campionato, con lo Spezia, meraviglioso. Il giovane attaccante ha un fisico impressionante, oltre 190 cm, e colpi da campione. Giovane di qualità, costo zero (cartellino è dell'Inter) e monte ingaggi nemmeno sfiorato.
Lorenzo Lucca e Nikola Krstovic entrambi classe 2000 saranno pronti al grande salto? I friulano vorrebbero realizzare 30 milioni di euro, mentre per il montenegrino si dovrebbero sborsare poco meno di 25 milioni. Una spesa importante, anche perchè si dovrebbe acquistare un altro giocatore, almeno queste sarebbero le idee di Marotta e Ausilio. Il 2004 del Bologna, Santiago Castro è quello che da tempo piace alla dirigenza, prezzo lto, oltre 40 milioni, ma investimento su un giovane di prospettiva. In via della Liberazione si è sussurrato il nome di Rasmus Hojlund, 22 anni, cartellino del Manchester UTD con cui l'Inter ha un rapporto ottimo e l'idea di chiedere, stile Lukaku, l'attaccante in prestito stuzzica l'ambiente. Difficile arrivare a David. Il parametro zero è cercato da diversi importanti club e lo stesso giocatore chiederebbe un ingaggio non proprio da terzo attaccante.
Lautaro, Thuram, Castro, Hojlund e Pio Esposito? L'Inter confermerebbe la ThuLa, farebbe rientrare Esposito, prenderebbe in prestito Hojlund e investirebbe prendendo Castro. Attacco giovane e rivoluzionato con intelligenza nello spendere riuscendo ad abbassare, come richiesto da Oaktree il monte ingaggi. Attualmente l'intero reparto offensivo costa alla proprietà circa 26 milioni di euro netti, se si riuscisse a sostituire i 3 non titolari con Castro, Hojlund ed Esposito, si abbasserebbe la spesa a meno di 21. Lautaro 9, Thuram 6, Hojlund 4,4, Castro 500.000 e Pio Esposito 800.000.
Senza fretta, usando la testa, si può puntare ad un reparto di livello assoluto.







