Barcellona, l'ex capitano Sanchez: "Inter in calo? Sa esattamente dove colpire Flick"

Non c'è tempo di leccarsi le ferite: l'Inter è attesa dalla sfida contro il Barcellona in Spagna, per l'andata delle due semifinali di Champions League. L'ex capitano blaugrana, José Vicente Sanchez, detto Tente, è intervenuto in esclusiva per la redazione de L'Interista per parlare della partita di domani. Sanchez con i catalani ha vinto 2 Coppe delle Coppe, un campionato, 3 Coppe del Re ed una Supercoppa spagnola, giocando ben 441 partite.

Che partita si aspetta domani fra Barcellona ed Inter?

"Una partita complicata per entrambe le due squadre. Anche se l'Inter dà la sensazione nelle ultime 3 partite di essere in un momento non buono, domani giocherà bene di sicuro. Ha ottimi giocatori, è una squadra che soprattutto nelle competizioni europee ha chiuso spesso le sfide senza prendere gol. Questo significa che è una squadra che dietro sa bene cosa fare e che davanti ha giocatori pericolosi".

Il Barcellona è tornato ai suoi migliori livelli. Domani si aspetta che i blaugrana domineranno dal punto di vista del gioco, o che sarà una partita più combattuta colpo su colpo?

"Credo che il Barcellona proverà a dominare di più il gioco per una semplice ragione, che l'Inter immagino proverà a giocare un po' più indietro. Così come hanno fatto la maggior parte delle squadre che hanno affrontato il Barcellona, Real Madrid compreso. Mi stupirebbe vedere l'Inter andare a prendere alto l'avversario domani. Proveranno a fare così per approfittare delle occasioni che il Barcellona potrebbe lasciare in contropiede. Soprattutto per il fatto che si giocherà in casa del Barcellona. Immagino l'Inter giocare accorta e poi alla minima occasione provare a colpire. O magari un mix di cose, per esempio un pressing più alto per 15-20 minuti, ognuno colpirà con le proprie armi".

L'assenza di Lewandowski può pesare?

"Il Barcellona ha un'assenza importante con Lewandowski, ma i giocatori dietro di lui sono saliti di livello. Ho sentito moltissime critiche contro Ferran Torres, ma sa fare gol. Magari non quanti Lewa, ma la percentuale di gol rispetto ai minuti è alta. Anche l'Inter però ha un paio di assenze importanti ed un giocatore che non si sa se ci sarà dall'inizio".

Parla di Thuram: che ne pensa della coppia che forma con Lautaro?

"La prova che Lautaro sia un grande attaccante l'abbiamo avuta, infatti è stato vicino a firmare per il Barcellona in passato. E' una coppia pericolosa, perché sanno giocare, tirare, duettare, usare il fisico. Il Barcellona dovrà fare molta attenzione".

L'Inter è forte in difesa, ma l'ha impressionata anche in altri aspetti in questa Champions, per esempio nella capacità di reagire contro il Bayern?

"Non penso ci sia molto da scoprire, dato che hanno giocato fino a pochi giorni fa ad un livello straordinario. L'ultima prova l'abbiamo avuta contro il Bayern: non sarà il Bayern Monaco degli anni migliori, ma è una grande squadra. Ciò che mi ha sorpreso invece è il calo avuto dall'Inter nelle ultime settimane, quando sono arrivate sconfitte pesanti. Ma per me è chiaro che l'Inter sia una squadra molto pericolosa. Ha giocatori capaci di colpire il Barcellona nei suoi punti deboli".