
Inter, senti Pastorello: "de Vrij e Acerbi vorrebbero restare, aspettiamo le mosse della società"
Nel suo intervento ai microfoni di Tuttomercatoweb, che l'ha intercettato durante la gara d'addio di Pepito Rossi, l'agente Federico Pastorello si esprime così sulla lotta-scudetto: "Per me l'Inter è partita da favorita e rimane tale: al di là dell’organico più completo, sono ragazzi che lavorano assieme da tanti anni e l'allenatore è bravissimo. Inzaghi è riuscito a creare uno spirito di squadra importante e poi devo dire giocano veramente bene. Detto questo, è chiaro: Napoli e Atalanta non le possiamo assolutamente scartare. Intanto perché i punti di distacco sono pochi, e poi perché il calendario dell'Inter è molto fitto. I nerazzurri sono in corsa su tutti e tre i fronti, quindi qualche passo falso può esserci e il campionato secondo me non è ancora chiuso. Sarà bello fino alla fine”.
Tra i suoi assistiti in casa Inter, c’è da decidere il futuro di De Vrij e Acerbi.
“Per come stanno giocando credo non ci dovrebbero essere dubbi sul futuro. Aspettiamo la decisione della società, dell’allenatore e dei direttori: spetta a loro visto che le opzioni sono a loro favore, ci sono dei tempi tecnici che andranno rispettati. Però credo che in campo i ragazzi stanno dimostrando di meritare una riconferma, che entrambi vorrebbero. Se poi le decisioni saranno diverse da queste le rispetteremo e comunque sono convinto che i ragazzi ringrazieranno in ogni caso: Stefan è all’Inter da tanti anni, Francesco da un po’ meno ma entrambi hanno vissuto tante soddisfazioni ed emozioni. Sono decisioni che spettano all’Inter e che prenderemo con serenità”.
In casa Napoli il rinnovo di Meret sta andando un po’ per le lunghe.
“Effettivamente è stata una trattativa molto complicata, è il gioco delle parti. La cosa che hanno in comune Alex e il Napoli è che vogliono comunque continuare a lavorare assieme, credo che questo sarà alla fine la chiave per dirimere gli ultimi dettagli. Ormai siamo veramente ai dettagli, quindi io spero che a brevissimo si possa dare l'annuncio. Anche perché, al di là delle sollecitazioni esterne, Alex non ci ha mai chiesto altro che continuare a Napoli: sono sei anni che è in questa società e se ne sente parte integrante. Poi devo esser sincero: con lui non è sempre semplice parlare, perché è molto concentrato sul campionato e certi argomenti lo disturbano, quindi spesso e volentieri ci mettiamo del tempo per questo motivo”.
La base dell’accordo qual è? Un altro anno con opzione?
“No, questo tipo di idea a noi non sta bene: Alex vuole comunque avere almeno almeno due anni, quindi fino al 2027. Se si sposa un progetto lo si deve fare con un minimo di continuità. Alex ha 27 anni ed è nel pieno della sua maturità e della sua carriera. Ma non ci sono problemi, in linea di massima c’è l’accordo”.
Un pensiero anche su Radu al Venezia.
“Ha passato veramente dei mesi molto complicati e mi ha fatto una promessa, che avrebbe fatto veramente di tutto per fare quello che doveva fare. Sono contentissimo che stia dimostrando il suo valore, adesso deve continuare ma non ho dubbi che lo farà”.
Chiudiamo con una domanda di carattere generale: il mercato estivo è davvero troppo lungo?
“Sì, due mesi sono veramente troppi e spesso e volentieri questo è semplicemente un modo per perdere del tempo, per mandare avanti trattative che si potrebbero chiudere. Io dico anche fino al 15 di agosto è lungo, perché basterebbe il mese di luglio. Però già accorciarlo di 15 giorni sarebbe meglio, un po' di mal di testa in meno per noi”.







