Garlando sulla Gazzetta: "Dall'Inter messaggio di forza e sfida al Napoli"
La lotta Scudetto si ripropone, più viva che mai ed ora sembra riguardare soprattutto l'Inter ed il Napoli. Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport Luigi Garlando analizza la corsa al tricolore.
"La speranza del Napoli di restare lassù, in beata solitudine, non solo virtualmente, è durata un’oretta" - scrive Garlando - ", il tempo che ci ha messo Lautaro a sbloccare il risultato. L’Inter ha risposto per le rime: vittoria con 3 gol all’Empoli e, se domerà la Fiorentina nel recupero, può appaiare l’ex amico Conte in vetta".
Il significato della vittoria con l'Empoli è più pesante di quanto sembri: "Nel tabellino, i campioni d’Italia hanno nascosto un messaggio di forza e di sfida. Ha aperto il rifiorito Lautaro (4 gol nelle ultime 5 gare), ha chiuso Thuram, 13 arete in campionato. Al sigillo bergamasco di Lukaku, la metà della ex LuLa, ha risposto la ThuLa al gran completo. Se il Napoli ha toccato quota 50 punti, l’Inter è arrivata a 51 gol, ben 16 più della capolista. Un’enormità. È qui che Inzaghi si sente forte, nella capacità realizzativa, che peserà sempre di più avvicinandosi al traguardo. Qui deve crescere il Napoli che ha segnato meno che nella sciagurata annata scorsa (35-36), ha perso i gol di Kvara e ora ha Neres che si allarga sul sinistro e non si accentra per calciare di destro come il georgiano. Per ora, Conte si è arrangiato con le reti di Anguissa e McTominay. Ha segnato anche Dumfries, in stagione di grazia (7° centro in totale). Il gigante olandese simboleggia la potenza fisica dell’Inter che, al pari dell’esperienza di vertice e della qualità di gioco, ha fatto la differenza nelle ultime stagioni. Con queste armi l’Inter difenderà il titolo. Ma anche Conte ha le sue buone carte da giocare. Il vantaggio di settimane senza coppe è sotto gli occhi di tutti. Gli impegni ravvicinati hanno falciato Calhanoglu e Mkhitaryan, fermati da infortuni muscolari".