Monza, Bocchetti si sfoga: "Non siamo retrocessi, ma chi non se la sente alzi la mano"
Salvatore Bocchetti, allenatore del Monza, come riportato da TMW si è sfogato dopo la sconfitta in casa contro il Cagliari. "Oggi salvo solo i primi minuti. È stato fatto un passo indietro rispetto a Parma. In questo momento non possiamo permettercelo, siamo di fronte ai nostri tifosi. È una sconfitta dura da accettare. Dopo il primo gol è entrata paura, timore di essere già stati in vantaggio. Ho detto subito che serviva coraggio. Sull’1-0 potevamo essere più cattivi. Nel secondo tempo giocare in 10 non è semplice, anche quello non ci ha aiutato. Bisogna accettare la sconfitta perché davanti ai nostri tifosi ci tenevamo tanto e di regalare una gioia, se lo meritano".
Come sta il suo gruppo?
“I ragazzi li vedo, ci parlo tutti i giorni e li analizzo. In base a quello scelgo. È il momento che non c’è più niente da perdere, chi non se la sente di restare alzi la mano. Servono 11 che combattono e che danno tutto per la maglia, non abbiamo più tempo per perdere. Bisogna prima di tutto essere uomini e poi dare tutto. Abbiamo 19 gare, bisogna dare tutto. Chi c’è, c’è. Chi non c’è può starsene anche fuori. Vanno fatte delle valutazioni e guardarsi negli occhi. Non siamo retrocessi, ci mancano 19 partite. Ci credo. Io ci credo veramente, però bisogna che tutti diano di più, me in primis sicuramente”.