Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Caressa: "L'Inter sottovaluta i pericoli, questo derby dimostra quanto conta la testa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
ieri alle 22:29News
di Alessandra Stefanelli
per Linterista.it

Caressa: "L'Inter sottovaluta i pericoli, questo derby dimostra quanto conta la testa"

Durante un intervento sul suo canale YouTube, Fabio Caressa ha commentato la finale di Supercoppa Italiana, in cui l’Inter è stata sconfitta dal Milan a Riad. Nonostante la delusione per il risultato, il telecronista ha voluto elogiare Alessandro Bastoni, inserendolo nella sua top 11 delle ultime giornate:

"L’Inter ha perso il derby, ma Bastoni resta uno dei giocatori fondamentali. Non è un caso che la squadra abbia iniziato a smarrirsi dopo la pallonata in faccia che ha ricevuto. Questo derby dimostra quanto conta la testa: dal 2-1 del Milan in poi, l’Inter è sembrata la stessa squadra poco lucida di inizio stagione, non quella compatta vista dopo il 4-4 contro la Juve, quando sembrava aver ritrovato concentrazione e unità".

Caressa ha poi evidenziato un problema di mentalità: "Sul 2-0, in pieno controllo, l’Inter ha probabilmente pensato che la partita fosse chiusa. Quando la sfida si è riaccesa, la squadra aveva già staccato la spina e non è riuscita a reagire".

L’analisi si è poi concentrata sulla differenza tra Calhanoglu e Asllani: "È vero che l’Inter era in vantaggio senza Calhanoglu, ma lui ha la personalità per dettare i ritmi e far salire la squadra. Con tutto il rispetto per Asllani, sono due categorie diverse: Calhanoglu guarda avanti, Asllani tende a guardare indietro".

Infine, Caressa ha sottolineato come questa sensazione di superiorità, frutto del dominio in campionato nella scorsa stagione, abbia influito negativamente: "L'Inter sottovaluta i pericoli e questo porta a prendere più gol. Anche Sommer non sta rendendo come l’anno scorso, e i numeri lo confermano. Questi cali di tensione spiegano la sconfitta in Supercoppa".