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Il 2024 nerazzurro - Si scrive Oaktree e si legge rinnovi: tutti i prolungamenti dell'InterTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 1 gennaio 2025, 14:00News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Il 2024 nerazzurro - Si scrive Oaktree e si legge rinnovi: tutti i prolungamenti dell'Inter

Ci sono poche società in grado di ammortizzare senza il minimo contraccolpo un cambio di proprietà. Complice la permanenza dell'intera dirigenza, da Ausilio/Baccin al neopresidente Giuseppe Marotta, l'Inter è stata in grado di farlo senza patemi d'animo. Seppur con qualche cambiamento nelle linee-guida e una maggior fiducia verso gli acquisti U25, la nuova proprietà Oaktree ha subito dato un marchio chiaro ed evidente: fiducia totale nel board e nei volti della seconda stella, intraprendenza sul mercato e volontà ferrea sui rinnovi. Sono nati così i mille prolungamenti in casa nerazzurra, su tutti quello di Lautaro Martinez: il segno di una continuità e di una voglia di mantenere grande l'Inter, nonché un messaggio di stima per l'ambiente.  

Tutti i rinnovi di Oaktree: aprono Lautaro e Barella, poi la linea verde

L'addio di Steven Zhang, esautorato delle sue quote nerazzurre dopo il mancato rimborso del prestito elargito da Oaktree, ha portato il fondo alla guida dell'Inter. Chi si aspettava cessioni e addii, lacrime e sangue, è stato subito smentito. Fiducia nell'ambiente e nei volti dell'Inter, solidità in ogni dove. Sono nati così due rinnovi fondamentali, con Barella blindato fino al 2029 e il maxi-contratto da 10mln (bonus inclusi) per Lautaro Martinez: dieci sulla maglia nell'animo, capitano sul campo e ora anche leader del progetto con quell'accordo fino al 2029 che mantiene lontanissime le big, il Toro ha sposato l'Inter in tutto e per tutto. Ma non è finita qui, perché il fondo ha consentito di blindare varie pedine dello zoccolo duro: da Bisseck (2028) ad Asllani (2028), passando per le opzioni già esercitate di Acerbi (2026) e Darmian (2026). Nel futuro ci sarà una linea più verde, ma per ora vincono le conferme. 

I rinnovi che verranno: c'è l'opzione per de Vrij, si discute con Dimarco. Nuovo attestato di stima per Inzaghi?

Potrebbe non essere finita qui per Oaktree, che dovrà decidere nei prossimi mesi se prolungare con la dirigenza (Ausilio, Marotta, Baccin e Zanetti in scadenza nel 2025) e cosa fare con quelle pedine che vanno assolutamente blindate. Se per Dumfries si è già agito con prontezza e ci sono già degli addii certi a costo zero (Arnautovic e Correa), i prossimi nodi dovrebbero riguardare Stefan de Vrij (c'è l'opzione per il 2026) e Federico Dimarco. Nei giorni scorsi si è scritto molto dell'esterno, che sta discutendo il rinnovo fino al 2029 con adeguamento dell'ingaggio: scadenza lunga e ruolo da leader come per Bastoni, Barella e Lautaro. E poi, a fine stagione, potrebbe arrivare il consueto rinnovo con rinnovata stima per Simone Inzaghi: all'orizzonte potrebbe esserci un contratto fino al 2028 per il Demone, che è già il più pagato della Serie A (6.5mln/anno più bonus).