La pagella di Dumfries: fa discutere, ma è insostituibile. E si è ripreso l'Inter
Probabilmente non c'è un giocatore che fa maggiormente discutere i tifosi dell'Inter. Denzel Dumfries è così, o lo ami alla follia per quell'interpretazione naif del ruolo, oppure non lo sopporti nonostante i numeri siano da esterno di altissimo profilo. Una dicotomia che si rivede e si ripete anche nel suo anno. L'esterno olandese ha vissuto sei mesi complessi, più da alternativa a Darmian che da titolarissimo, e sei mesi da dominatore della corsia destra. Quel rinnovo che non arrivava ha avuto un impatto sul 2023/24, poi Dumfries è decollato: sarà nerazzurro fino al 2028, senza dubbi o clausole.
Meno Dumfries del previsto nella seconda stella: scivola dietro Darmian, derby da comprimario (col rosso)
Quattro gol e sei assist (uno in Champions), ma anche tante panchine alle spalle di Matteo Darmian. La stagione della seconda stella non è stata sicuramente come si aspettava Denzel Dumfries che, complice anche quel rinnovo in bilico, ha assaggiato molto spesso la panchina. I numeri dell'olandese da gennaio a giugno sono stati meno positivi delle attese: un gol (Salernitana) e due assist, panchina con la Juve e nel derby della seconda stella. Inzaghi gli ha spesso preferito Darmian, nonostante il buon contributo offensivo dell'olandese, che comunque resta uno dei protagonisti dello scudetto. E, oltretutto, uno dei più amati da parte della tifoseria, vista la sua faida con Theo Hernandez e quel rosso "rampante" nel derby.
Interista fino al 2028 e uomo insostituibile: Dumfries si riprende l'Inter
Un'estate da giocatore virtualmente sul mercato, per poi decidere di rifiutare ogni destinazione e riaprire in autonomia i dialoghi con l'Inter per il rinnovo. Dopo un Euro2024 da protagonista, Dumfries si è ripreso l'Inter e ha rinnovato fino al 2028, vivendo un avvio di stagione da top player sulla destra. Dimenticata quella rivalità con Darmian, l'olandese ha giocato spessissimo da titolare: 19 presenze e 1.147' giocati, per un totale di tre gol e due assist. Denzel ha timbrato il cartellino in due giornate sfortunate (Monza e Juventus, 1-1 e 4-4), ma anche nel 6-0 sulla Lazio: imperioso il suo stacco di testa, così com'è stata imperiosa questa fetta di stagione. Dumfries domina sulla destra ed ora ha una missione: essere continuo per tutto l'anno, alla Hakimi.
La pagella di Dumfries: 7+.