Arnautovic, anno da dimenticare: preso come unica alternativa, è finito il tempo delle mele
Un anno solare da dimenticare. 273 i minuti accumulati da inizio stagione, 769 in tutto il 2024. Marko Arnautovic era tornato a Milano come unica alternativa valida (dopo che Scamacca era andato all'Atalanta), ma la soluzione architettata all'epoca dalla squadra mercato ha reso meno del previsto, sintomo che non sempre si tira su un ottimo raccolto con la pesca insistente al parametro zero.
Primo problema, l'austriaco ha avuto parecchi guai fisici, ma in una squadra come l'Inter è complicato non farsi trovare pronti quando è necessario. Con un calensario simile bisogna star bene di fisico e di testa. Secondo limite, un attaccante che sa già di partire dalla panchina deve necessariamente rispondere presente, soprattutto per quanto riguarda i gol. Uno sporco lavoro di certo, ma qualcuno dovrà pur farlo.
La strategia dunque di prendere Arnautovic come quarto attaccante, per di più già in là con l'età, ricalca l'andamento societario degli ultimi anni, ma ora si inizia a sentire il peso: dell'ingaggio, è chiaro, ma anche di un giocatore che presenta una difficile collocazione sia nel mercato invernale che in quello estivo. Al di là dei gol (pochi).
Voto: 5,5. Ma di stima