Inzaghi: "Non sono preoccupato per Lautaro. Più complimenti dagli stranieri? Sappiamo dove siamo..."
L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dopo il 2-0 al Como. Ecco le parole del tecnico nerazzurro in seguito alla vittoria che chiude il 2024 in casa del club:
Con Atalanta e Napoli vi aiutate a rimanere al top?
"Chiaramente stiamo mantenendo un livello altissimo, ma lo avevo detto il giorno della presentazione del campionato. Davanti corriamo tutti, ci sono degli avversari come il Como che vengono a giocare grandi partite, però noi abbiamo fatto una partita importante da squadra matura e consapevole".
In Italia pochi complimenti ma i colleghi stranieri come Fabregas la lodano. Perché questa differenza?
"Sappiamo dove siamo e come si ragiona. Ho fatto i complimenti a Fabregas, gli ho detto di continuare così perché ha giocato una partita a San Siro non in modo speculativo ma con giocatori molto offensivi. Hanno corso tanto, sono organizzati e propositivi. Abbiamo fatto una partita di concentrazione nel primo tempo non siamo stati puliti come sempre. Poi nel secondo tempo abbiamo alzato l’intensità e colpito nei momenti giusti".
Lautaro?
"Non sono preoccupato per lui. Abbiamo vinto 8 delle ultime dieci partite in campionato e ne abbiamo pareggiate due. Vincendo non è un problema, lo è per lui perché sono stato attaccante e so cosa significa. Deve stare tranquillissimo, ritroverà il gol molto presto".
Il Como vi ha fatto aumentare il passo
"E' squadra organizzata che ha messo in difficoltà chiunque, non solo noi. Noi abbiamo cambiato qualcosa, Bastoni era da due anni che non giocava da centrale. Ha fatto una grandissima partita. Anche Carlos Augusto gioca benissimo da terzo".