La moviola di Inter-Como 2-0: manca qualche giallo, giusto annullare il gol a Lautaro
Gara non particolarmente complessa nel primo tempo per l’arbitro Antonio Giua di Olbia in Inter-Como. La partita è iniziata con un doppio intervento falloso su Calhanoglu e Lautaro Martínez nei primissimi minuti. L'arbitro ha scelto di sanzionare solo il fallo sul capitano nerazzurro, ignorando quello subito dal centrocampista turco, che avrebbe meritato la punizione.
Poco dopo, al 5’, Giua ha correttamente interrotto il gioco per un intervento irregolare di Calhanoglu su Strefezza. Tuttavia, al 6’, un episodio controverso ha lasciato perplessi: inizialmente Giua ha lasciato correre su un fallo di Strefezza su Carlos Augusto, salvo poi tornare sui suoi passi e fischiare il fallo a fine azione. Una decisione che ha creato confusione. Al 16’, Barella ha agganciato fallosamente Fadera, ma l’assistente, posizionato vicino all’azione, non ha segnalato nulla, lasciando proseguire il gioco. Poco dopo, al 24’, è stato ammonito Bisseck per un intervento in ritardo su Belotti. La sanzione è stata corretta, ma l’arbitro ha mancato l’opportunità di concedere il vantaggio, visto che l’azione del Como si stava sviluppando. Dumfries, protagonista al 25’, è stato graziato dopo un duro intervento su Fadera: un’ammonizione sarebbe stata giustificata. Poco prima dell’intervallo, un episodio particolarmente grave ha coinvolto Nico Paz, che ha toccato il pallone con il braccio al limite dell’area nerazzurra. Nonostante la dinamica chiara, Giua ha lasciato proseguire, scatenando le proteste dei giocatori dell’Inter.
Nella ripresa, al 56’ Lautaro viene spinto da Goldaniga. Era un fallo netto che l’arbitro però non sanziona. Poco dopo è invece il Toro a strattonare Kempt, anche in questo caso l’arbitro lascia proseguire. Al 60', Bastoni entra duro su Belotti, provocando un contrasto che Giua ha giudicato correttamente falloso. Al 64', invece, Da Cunha ha interrotto una pericolosa progressione di Mkhitaryan con una spinta evidente. Giua ha estratto il cartellino giallo per il giocatore del Como, punendo giustamente l’intervento antisportivo.
L’episodio più discusso è arrivato al 68', quando l’Inter ha trovato il gol con un tiro di Dimarco, deviato involontariamente da Lautaro Martínez. Tuttavia, la posizione irregolare dell’attaccante nerazzurro ha portato all’annullamento della rete dopo un rapido controllo, lasciando l’Inter a secco in quell’occasione. Al 76', un contatto evidente tra Dossena e Lautaro Martínez ha fatto infuriare i nerazzurri. Il difensore lariano ha trattenuto il numero dieci interista, ma Giua ha lasciato correre, scatenando l’incredulità dei giocatori dell’Inter e del pubblico presente. Infine all’85', Lautaro è intervenuto in ritardo su Goldaniga con una scivolata scomposta, potenzialmente meritevole di un cartellino giallo. L’arbitro, tuttavia, ha deciso di applicare il vantaggio senza sanzionare l’argentino, alimentando ulteriori dubbi sulla gestione disciplinare.