Mauro: "Milan incomprensibile, capestro inaccettabile. Ibrahimovic non ha capito una cosa"
Sulle colonne del quotidiano la Repubblica l'ex calciatore Massimo Mauro dice la sua sul caos in casa Milan: "La storia del Milan è incomprensibile. L’unica cosa che si può capire è il comportamento degli americani, che dello sport hanno un’altra idea: non a caso sono arrivati al vertice di tutte le discipline tranne che nel calcio, cosa che fa pensare. La premessa è che il lavoro fatto dai giocatori e da Fonseca è bruttissimo. Succede sempre che in questi casi paghi il tecnico. Ma il problema è un altro, e sta nel fatto che professionisti di grande valore come Ibrahimovic e Fonseca si siano adeguati a regole che annunciano fallimenti. La clausola ‘’se ti esonero entro sei mesi di pago solo un anno’’ è un capestro inaccettabile, per chi la propone e chi la accetta. Ibrahimovic in campo è stato un grandissimo, ma dietro la scrivania cambia tutto. Quando si accetta un lavoro bisogna che ci siano le condizione necessarie per far bene, che tutto sia chiaro. La storia di Maldini al Milan è emblematica: chi più di lui poteva sacrificarsi per la società della sua vita? Ma se uno così non trova l’accordo per lavorare allora è tutto molto strano.
E allora prendi Ibra, uno che non aveva mai fatto questo lavoro. Forse non ha capito bene con chi ha a che fare, ma neanche ciò che serve a una società. Scegliere i giocatori o parlare in tv sono le ultime cose. L’importante è la gestione della quotidianità, lì si creano le condizioni per fare il salto di qualità. Ibra non lo ha capito come invece aveva fatto Maldini. In Milan-Roma ho visto due squadre disperate: hanno tentato in tutti i modi di vincere, però entrambe potevano prendere 4 gol. Un arrembaggio continuo fatto di cose belle e brutte e che alla fine ha deluso tutti".