Frattesi: "Troppa paura a lanciare i giovani, in Italia c'è qualcosa di sbagliato"
Nel suo intervento ai microfoni de La Stampa, Davide Frattesi si sofferma anche sulla scarsa fiducia verso i giovani nel calcio italiano. Duro attacco del centrocampista al nostro modello: "Di base c’è qualcosa di sbagliato. Anche se, quando arrivi in una grande squadra, capisci che è difficile perché è necessario vincere e quindi non è facile inserire i giovani. Ma nelle squadre piccole si potrebbe fare di più.
I campionati giovanili, compresa la Primavera, non sono allenanti: non preparano al professionismo. Ricordo quando giocavo la Youth League: gli avversari andavano il doppio di noi. C’è un forte divario fisico. È meglio andare a giocare a 16 anni in serie B o C. Anche per l’esperienza di vita: cambi città e gruppo. La squadra Under 23 non è altrettanto formativa perché ci arrivi insieme a compagni con cui giochi da tempo".