Ritmi più leggeri e nessun rischio: Inter, testa già all'Atalanta e alla Supercoppa

Mancano dodici giorni, ma la testa di Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini è già a Inter-Atalanta, semifinale della Supercoppa Italiana. Ne è certa La Gazzetta dello Sport, che spiega come entrambi i tecnici stiano puntando ogni singolo sforzo su quel duello che potrebbe avvicinare il primo titolo stagionale e dare una mazza a una rivale-scudetto. Inzaghi ha ripreso il turnover scientifico, gestendo le energie in Coppa Italia, e potrebbe farlo anche col Cagliari. In casa-Inter il mantra è quello di non rischiare niente e nessuno: da qui le lungaggini per Pavard-Acerbi e la possibilità che Barella, che comunque si sta riprendendo, rientri solo col Cagliari.

In Sardegna si potrebbero vedere titolari Darmian e Carlos Augusto, così come Zielinski e Correa (o Taremi), col possibile riposo di Lautaro o Thuram. Gasperini invece si affiderà più ai cambi che al turnover: alternanze dettate da una sessantina di minuti per i titolari prima di far spazio ad altri, che sin qui hanno funzionato (vedi il Cagliari). Il tecnico nerazzurro vuole recuperare tutti e ritrovare Ruggeri, rilanciandolo con gli insostituibili:  Carnesecchi, Kossounou, Bellanova, Kolasinac, Ederson e Lookman non escono mai di scena. La gestione passa anche dai ritmi "minori" negli allenamenti: l'Inter ha concesso una giornata di riposo, più due mezze giornate ad hoc per far vivere ai giocatori un clima di famiglia. Si partirà per l'Arabia solo il 31 dicembre, vivendo Capodanno a Riyad. D'altronde la gara incombe.