Biasin: "Nelle ore in cui Kroos elogiava l'Inter, c'era chi faceva polemica per un rigore"
Nel suo editoriale su TMW Fabrizio Biasin elogia la strepitosa prestazione offerta dall'Inter nell'ultima sfida di campionato vinta 6-0 sul campo della Lazio: "La grandezza dell’Inter non passa dallo 0-6 all’Olimpico, o comunque non solo. Che l’Inter sappia giocare un calcio di altissimo livello è cosa chiara a chi disponga di almeno mezza diottria, che avesse le palle per replicare a un inciampo, invece, non era ancora chiaro a tutti (gli infedeli non mancano mai).
Ecco, la risposta alla sconfitta in Champions ha mostrato qual è la differenza tra una squadra forte e una “grande squadra”. L’Inter è una grande squadra perché accetta l’inciampo e rimedia la volta successiva. E lo fa giocando una partita intelligente, di attesa iniziale e ferocia in corso d’opera. Inzaghi e il suo staff hanno messo insieme qualcosa di raro e bellissimo e se qualcuno ancora non se ne è accorto, beh, ha un problema che è suo e solamente suo.
Ps. Nelle ore in cui Toni Kroos (mica Sella e Cavallo) diceva “In Italia giocherei nell’Inter, una squadra grande, organizzata che sa imporre ovunque il proprio gioco” c’è chi riusciva a fare polemica per un rigore giustamente assegnato all’Olimpico. O quantomeno provava a innescarla. E non parliamo di tre pirletti al bancone del bar, ma di grandi pensatori del calcio. Non guariremo mai".