Toldo: "Scudetto, sembrano tornate le 7 sorelle. Bove? Bella l'unità Fiorentina-Inter"
L'ex portiere dell'Inter e della Nazionale Italia, Francesco Toldo, ha rilasciato una intervista a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1: "Il Napoli è la fotografia di Conte con la programmazione della società negli ultimi 7-8 anni. Ci vuole un allenatore che sappia insegnare calcio e che trovi dei giocatori che lo seguono".
Poi ancora: "C'è tutto per far bene e fa bene anche al campionato. Sono felice che Napoli, Fiorentina e Lazio stiano andando bene. Ai miei tempi c'erano le sette sorelle: ecco, i tifosi non vogliono una squadra in fuga. Preferiscono un campionato corale".
"Vicini a Bove e alla famiglia, speriamo il peggio sia passato. Non nascondo di aver pianto ieri: ho tre figli, se dovesse capitare una cosa del genere sarei impaurito. Senso di impotenza, capitò anche a me quando Rivas svenne in allenamento. Giocatori non sono abbastanza preparati: corso di primo soccorso da potenziare. E basta simulazioni: è come dire al lupo al lupo e alla fine non ti credono più"
Su Bove: "Cosa può lasciare questo grosso spavento ai suoi compagni? Una reazione ci deve essere. Mi piace sottolineare comunque l'unità tra i ragazzi di Fiorentina e Inter, c'è stato un cerchio naturale, improvviso per dare protezione e sono uniti tutti. Un'immagine estremamente positiva, nella drammaticità del momento. La città di Firenze ha reagito in maniera forte, perché ama i suoi giocatori. Ci sarà una reazione forte. Mi spingo oltre: noto con particolare dispiacere molte simulazioni che vanno in contrasto con il fallo vero e con quello che è accaduto ieri. È come dire al lupo al lupo e alla fine non ti credono più. Bisognerebbe imparare dalle tragedie, mettere delle prevenzioni, fare un passo indietro, essere un pochino più seri e cadere quando si deve".