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Fiorentina-Inter, in attesa della data del recupero ecco le regole per quando sarà ripresa
La partita di ieri delle ore 18 tra Fiorentina e Inter è stata drammaticamente prima sospesa e poi rinviata a data da destinarsi a seguito del malore che ha colpito sul campo il centrocampista di casa Edoardo Bove, accasciatosi da solo sul rettangolo verde e trasportato fuori dal Franchi in ambulanza dai sanitari presenti.
In attesa che il consiglio straordinario di Lega Serie A, in programma per oggi, determini la data precisa del recupero (si suppone comunque nel mese di febbraio) può essere utile ricapitolare le regole che determineranno il modo in cui il gioco sarà ripreso. La partita ricomincerà dal minuto 17, quello dello stop, dalla situazione che era in corso nel momento in cui il direttore di gara ha fermato i giochi.
Quando la partita sarà ripresa, dunque, potranno essere schierati tutti i calciatori tesserati per entrambe le società alla data dell'incontro sospeso, indipendentemente dal fatto che fossero o meno in campo e in distinta. Con determinati paletti da dover rispettare, che però in questa circostanza, dato il momento precoce dell'interruzione, non interverranno: eventuali espulsi non potrebbero scendere in campo, così come chi era squalificato per l'incontro o chi partiva titolare ed è stato sostituito (in questa circostanza nessuno). Chiusura sull'arbitro: se ieri al Franchi era Doveri, non dovrà per forza essere lui alla ripresa.
In attesa che il consiglio straordinario di Lega Serie A, in programma per oggi, determini la data precisa del recupero (si suppone comunque nel mese di febbraio) può essere utile ricapitolare le regole che determineranno il modo in cui il gioco sarà ripreso. La partita ricomincerà dal minuto 17, quello dello stop, dalla situazione che era in corso nel momento in cui il direttore di gara ha fermato i giochi.
Quando la partita sarà ripresa, dunque, potranno essere schierati tutti i calciatori tesserati per entrambe le società alla data dell'incontro sospeso, indipendentemente dal fatto che fossero o meno in campo e in distinta. Con determinati paletti da dover rispettare, che però in questa circostanza, dato il momento precoce dell'interruzione, non interverranno: eventuali espulsi non potrebbero scendere in campo, così come chi era squalificato per l'incontro o chi partiva titolare ed è stato sostituito (in questa circostanza nessuno). Chiusura sull'arbitro: se ieri al Franchi era Doveri, non dovrà per forza essere lui alla ripresa.
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