Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
L'ex medico della Fiorentina: "Bove, c'è ottimismo per il recupero sportivo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 2 dicembre 2024, 00:15News
di Alessandra Stefanelli
per Linterista.it

L'ex medico della Fiorentina: "Bove, c'è ottimismo per il recupero sportivo"

Dopo il primo responso sulle condizioni di Edoardo Bove rilasciato dalla Fiorentina, sul malore accusato dal giocatore durante la gara con l'Inter, ai microfoni di Radio FirenzeViola ha commentato il quadro clinico Marcello Manzuoli, ex medico sociale del club gigliato: "Le notizie sono confortanti, anche sul fatto che non ci sono danni né cardiologici né neurologici. Diciamo che si può essere ottimisti sul recupero anche sportivo, poi bisogna aspettare il completamento di tutti gli accertamenti".

È un quadro clinico positivo per ciò che si aspettava?
"In questi casi non si possono fare previsioni. Quando un calciatore si sente male in campo viene sempre, da medico, una sorta di angoscia istintiva. Non sai cosa può essere successo: a me capitò un arresto cardiaco con Pioli, ma era post traumatico. Prese una gran botta in testa e come conseguenza ebbe l'arresto, e quando arrivai da lui - con Toldo che fece ampi cenni verso di me in panchina - si sapeva almeno che cosa era stato. C'era un trauma, la diagnosi fu facile. Ora invece guardavo la partita e mi è presa l'ansia, perché non sapevo cosa poteva succedere. Nei prossimi giorni verrà fatta una diagnosi definitiva con tutti gli accertamenti, e a quel punto si saprà qual è stata la causa del malore".

Pensa, in conclusione, che si possa pensare a un lento reinserimento del ragazzo nell'attività fisica?
"Ho quella speranza sì, che possa essere reintegrato nella sua attività professionale. Ma tutto quel che diciamo ora è un po' così, bisognerà vedere qual è stata la causa, che ad ora non è nota. Diciamo che confortano le sue condizioni di attività cardiaca normale e assenza di danni neurologici, già questi comunicati sono confortanti per la vita del ragazzo. Poi per l'attività sportiva, la speranza è che possa riprendere. Ma è ovviamente una sensazione mia personale, ora non si possono fare previsioni. L'importante è che Edoardo abbia superato il malore, e penso che tornerà a una vita normale".