Lautaro show, l'ex vice-ct Gugnali: "Critiche ingiuste. Zanetti? Può arrivarci per due motivi"
L'Argentina ai piedi di Lautaro Martinez: l'Eurogol di ieri contro il Perù è la ciliegina sulla torta di un anno da incorniciare per il Toro, che con la sua Nazionale ha vinto la Copa America da assoluto protagonista in estate e non sembra volersi accontentare.
Lex vice-ct dell'Albiceleste (ai tempi di Sabella) Claudio Gugnali - che oggi è tecnico all'interno dell'AFA della selezione Under 20 Ascenso - ha parlato a L'Interista di lui e del suo momento, nel quale sembra essersi ritrovato dopo un inizio di stagione di alti e bassi.
Gol meraviglioso di Lautaro: ha ricevuto fin troppe critiche in questo avvio di stagione?
"I giocatori d'elite come Lautaro è molto difficile che giochino male. Il Toro quando non fa gol riceve critiche perché normalmente sono tutti esigenti con lui. Penso che siano ingiuste le critiche. Allo stesso tempo lui ha molta personalità e questo fa pensare che sarà certamente quello che tutti ci aspettiamo da lui".
Ha ragione Messi ha dire che per il Pallone d'Oro meritava lui più di altri?
"Penso che fosse un grande candidato per diverse ragioni. Aveva vinto innanzitutto, che è importante. Ma lì ci sono dei giurati ed uno deve accettarlo, che sia d'accordo o meno".
Lei lo conosce: quanto lo vede maturato in questi anni?
"Non mi considero un suo amico perché non l'ho allenato direttamente, anche se lo conosco per altre ragioni e perché lo vado a visitare e salutare, ma in ogni occasione si nota la sua felicità ed il rispetto che ha per ogni persona e per ogni luogo, oltre che per la maglia dell'Argentina, che ha un proprio spirito".
Può pensare di fare il percorso di Zanetti all'Inter, pur in un altro ruolo?
"Difficile pensare ad un paragone con Zanetti per il tipo di percorso fatto da Javier e per la persona che è. Però Lautaro è giovane, sta creando un legame con l'Inter che non vedo come non possa pensare nei prossimi anni di diventare uno dei giocatori più determinanti della storia dell'Inter. Certo, Zanetti rimane in cima a questa storia, ma Lautaro oggi è un punto di riferimento del club, amato a Milano e perfettamente integrato nella città".
Di cosa ha bisogno per fare l'ultimo step che sembra richiedere anche lui da sé stesso?
"Solamente continuare a crescere e ad esprimersi. Ieri ha fatto un gol bellissimo, è un grande goleador. E' davvero un Toro, un tipo forte, con tanta personalità, deve continuare ad essere il giocatore importante che è già oggi sia per l'Inter che per l'Argentina".