A. Stankovic a Berna a salutare l'Inter: "Dimarco un fratello, io e Filip lavoriamo tanto"

Aleksander Stankovic, figlio di Dejan in prestito dall'Inter al Lucerna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Domani i nerazzurri affronteranno lo Young Boys, contro il quale lui ha giocato proprio 4 giorni fa (perdendo 2 a 1).

Hai dato qualche consiglio all'Inter?

"No io a questi campioni non posso dare consigli, sono passato per salutare tutti e mi ha fatto tanto piacere".

Come sta andando in Svizzera?

"Molto bene, lasciare Milano non è stato facile. Il mister e i compagni mi hanno fatto sentire a casa e mi hanno dato tanta fiducia".

Hai giocato 4 giorni fa in questo campo sintetico. E' così difficile abituarsi? 

"Se sei abituato ad un campo in erba non è facile, non è immediato abituarsi subito, ma poi o giocatori si abituano a tutto".

In cosa non è diverso?

"Il rimbalzo della palla, che va molto più veloce ed è più basso dato che bagnano tanto il campo, ma i giocatori dell'Inter sono abituati ad adattarsi e si abitueranno subito".

Dimarco è venuto a prenderti. Come trovi il gruppo?

"Mi sento spesso con lui, è come un fratello maggiore. Dal primo giorno in prima squadra mi è venuto vicino mettendomi una mano sulla spalla ringrazio lui e tutti gli altri che mi aiutano sempre tanto".

Tu titolare in Svizzera, Filip titolare con il Venezia. La famiglia Stankovic sta andando bene, no?

"Stiamo andando bene dai, lavoriamo tanto. Ci impegnamo tanto. Lui ha fatto una partita molto bella, la prima in A non è facile e sono contento per lui. Anche io mi sto abituando dopo le giovanili ad abituarsi al calcio dei grandi".