Inchiesta ultras, Spalletti infierisce su Inzaghi: Inter delusa, ma non ribatterà

"Non mi è mai successo durante la mia carriera che qualcuno mi abbia telefonato per certe cose. Io rispondo a tutti, anche a quelli che non conosco, però poi so riattaccare e so continuare la conversazione con chi mi telefona". È stata questa la dichiarazione di Luciano Spalletti, ct della Nazionale italiana, a poche ore da Italia-Belgio ad aver ferito Simone Inzaghi e l'Inter.

Il riferimento va all'inchiesta sugli ultras e fa seguito all'udienza dello stesso tecnico nerazzurro che ha chiarito nello specifico la chiamata "intercettata" con esponenti della Curva Nord quanto ai biglietti richiesti per la finale di Champions League a Istanbul (poi rivenduti a cifre esorbitanti). "L'Inter, si legge su La Gazzetta dello Sport, è rimasta delusa e sbigottita dalle parole del commissario tecnico, ma ha deciso di non replicare né di esasperare il caso". Infatti la società di Viale della Liberazione preferisce mettersi in difesa di Inzaghi e focalizzarsi sulla preparazione dell'ostico match dell'Olimpico contro la Roma.