Personalità, identità e qualità: perché l'Inter può pensare a Campionato e Champions

L'Inter può vincere la Champions? Critica e tifosi se lo chiedono dopo che i nerazzurri hanno giocato ad armi pari a Manchester contro il City di Guardiola ed a pochi giorni dal derby la squadra di Inzaghi è sicuramente rinvigorita dalla prova fornita all'Etihad Stadium. "Contro il Manchester City, da tutti riconosciuto come uno dei grandi favoriti per sollevare il trofeo, l’Inter ha dimostrato di poter reggere il confronto e di essere in grado di rispondere colpo su colpo" - scrive il Corriere dello Sport oggi in edicola.

"L’Inter ha tutto per andare fino in fondo per lo scudetto (in serie A è inevitabilmente la netta favorita), ma anche per la Champions. Fermi restando che in Europa altri colossi, come ad esempio il Real Madrid, non mancano" - si legge - "Già, ma quali sono le basi su cui si poggia l’alta competitività nerazzurra? Tanto per cominciare, la squadra di Inzaghi ha confermato una volta di più, e sul massimo palcoscenico, di possedere la mentalità da grande squadra. Quella che permette di non tremare davanti, appunto, ad una big d’Europa, di mantenere la lucidità anche nei momenti di difficoltà e, non ultimo, di avere il coraggio di non accontentarsi, ma di andare a cercare l’impresa. Giusto per fare un esempio, l’altra sera, l’Inter non si è mai rifugiata nei lanci lunghi per allentare la pressione degli avversari, ma ha sempre provato a sviluppare il suo gioco. Insomma, quell’identità precisa e consolidata, costruita in tre anni di eccellente lavoro da Inzaghi, è stata evidente anche a Manchester. E tutto lascia credere che sarà così anche nelle prossime sfide di Champions. Peraltro, è stato sempre detto che per vincere in Europa non si possa prescindere dalla qualità. Ebbene, l’Inter ne ha in abbondanza".