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Samaden: "VI racconto l'Atalanta, dopo 33 anni di Inter. Moratti mi ha insegnato il valore più caro"TUTTO mercato WEB
domenica 4 agosto 2024, 09:40News
di Daniele Najjar
per Linterista.it

Samaden: "VI racconto l'Atalanta, dopo 33 anni di Inter. Moratti mi ha insegnato il valore più caro"

Il n°1 del settore giovanile dell’Atalanta, che per più di 30 anni ha lavorato nell'Inter, Roberto Samaden, ha rilasciato una intervista a Libero, nella quale si è soffermato anche a parlare della sua esperienza a Milano.

Quale valore si è portato dall’Inter?

"Massimo Moratti mi ha trasmesso l’insegnamento più caro, quello della costante attenzione che si deve avere quotidianamente verso tutte le persone. Non mi riferisco solo ai calciatori, ma a tutti quelli che lavorano attorno a noi e che spesso non ricevono l’importanza e l’attenzione che meriterebbero".

Mi presenta un progetto di rilancio del calcio giovanile con le 3 colonne principali?

"1) Investimenti nella promozione e nella pratica del calcio nelle scuole, utilizzando per esempio lo strumento del calcio a 5. 2) La creazione di una rete capillare, tecnica e organizzativa sul territorio, che possa essere riferimento per tutto il calcio di base. 3) L’implementazione del sistema di ranking dei settori giovanili, professionistici e dilettantistici. Ovvero la valutazione dei settori giovanili sulla base di alcuni parametri che obbligano le società a investire realmente sui settori giovanili".

Dopo 33 anni di Inter, cosa l’ha colpita all’Atalanta?

"La costante presenza e l’attenzione della proprietà verso il settore giovanile. Siamo considerati allo stesso livello della prima squadra, con club e tifosi uniti da un sentimento comune: quello di vedere esordire un nostro ragazzo del vivaio. Per l’Atalanta il settore giovanile è straordinariamente importante e io stesso posso godere della medesima considerazione del direttore della prima squadra, Tony D’Amico e del direttore dell’Under 23, Fabio Gatti".

C’è altro?

"L’altra cosa che mi ha colpito, potendola osservare da vicino, è la naturale predisposizione di Gasperini verso i giovani, nel tenerli d’occhio e coinvolgerli. Nel nostro centro sportivo capita spesso di trovare Gasperini a bordo campo che segue un allenamento o una partita delle squadre giovanili".