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De Paola: "Spalletti? Un apprendista. Non si scappa, lui e Gravina dovevano dimettersi"TUTTO mercato WEB
lunedì 1 luglio 2024, 16:52Podcast
di Marco Lavatelli
per Linterista.it

De Paola: "Spalletti? Un apprendista. Non si scappa, lui e Gravina dovevano dimettersi"

tmwradio
Editoriale con Paolo De Paola, intervistato da Vincenzo Marangio
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Ai microfoni di TMW Radio durante L'Editoriale, Paolo De Paola ha parlato del fallimento dell'Italia agli Europei 2024, terminati agli ottavi di finale per la sconfitta 2-0 contro la Svizzera: "Spalletti? Io non metto alla guida della nazionale un apprendista. Serve uno che ha delle sicurezze nel suo campo, non si possono trasferire le certezze che si creano quotidianamente lavorando in un club. Chi pensava di poterlo fare ne è uscito con le ossa rotta come Sacchi. Il Sacchi del Milan era completamente diverso da quello della nazionale. Spalletti dopo questa figuraccia non ha espresso nulla, gli alibi e le parole mi hanno deluso. Il nostro campionato ha fornito tanti giocatori anche alle altre nazionali e si stanno comportando bene. Non si scappa, dovevano dimettersi Gravina e Spalletti. Serve un nuovo presidente federale e un allenatore che sappia coordinare al meglio i giocatori in un periodo breve".

Cosa non è riuscito a trasmettere Spalletti?

"Non siamo mai entrati nell’aspetto tecnico, ma Spalletti ha sempre sbagliato le formazioni ed è andato nel pallone. La difesa a tre poi la difesa a quattro, c’è stata una sproporzione nei difensori convocati, abbiamo puntato su Retegui che nel gioco di Spalletti è poca roba. Non c’è stato un giocatore che prendesse l’iniziativa, nessuno faceva un movimento. Tutti fermi e tutti bloccati, come fai ad andare avanti così?".

Questa nazionale è così scarsa come molti dicono?

"Contesto il fatto che siamo scarsi. Non siamo scarsi, non lo siamo. Siamo apparsi scarsi, ma non lo siamo nei singoli. Se lasciamo i giocatori in balia di loro stessi, senza dargli un gioco, diventiamo questi. Non siamo scarsi, la differenza sta nel manico e nel tecnico. Poi chiaramente c’è una responsabilità individuale, un minimo di orgoglio nei giocatori avrei voluto vederlo e l’ho visto solo in Donnarumma. Che atteggiamento è quello avuto dai singoli giocatori? Basta però con questa tiritera che siamo scarsi".