FIGC multata per oltre 4 milioni dall'Antitrust: il motivo. Annunciato il ricorso al TAR

Non sembra esserci la luce in fondo al tunnel per la FIGC: dopo l'eliminazione dell'Italia agli Europei di Germania e le polemiche sui vertici della Federazione, è arrivata una multa dall’Antitrust per oltre 4 milioni di euro con l'accusa di abuso di posizione dominante contro gli enti di promozione sportiva. Per l'autorità garante le Federcalcio avrebbe abusato della propria posizione nell’organizzazione delle competizioni calcistiche giovanili agonistiche ai danni degli Enti di Promozione Sportiva (esclusi dall’organizzazione e limitati nella loro attività per le competizioni calcistiche amatoriali). 

La FIGC ha risposto con una nota ufficiale: "Con riferimento alla comunicazione pervenuta in data odierna dall’Autorità Antitrust, la FIGC ritiene la sanzione ingiustificata, basata su argomentazioni documentalmente riscontrabili e su un ragionamento giuridico errato. Peraltro, tale sanzione è stata irrogata con le stesse motivazioni con le quali era stata sanzionata la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in un analogo procedimento. Decisione poi annullata dal Consiglio di Stato, con sentenza dello scorso 5 giugno n.5054. Per questo, nel ribadire l’assoluta correttezza del proprio operato, la FIGC comunica che è in corso di notifica il ricorso, con richiesta di sospensiva, presso il TAR del Lazio".