Infortuni, lunghi viaggi e jet lag: la sosta porta non poche preoccupazioni a Inzaghi
L'Inter vista nelle prime partite di campionato è cinica, solida, bella e scintillante. I nerazzurri sono infatti partiti a mille, con meccanismi già ben consolidati nonostante la rivoluzione estiva e col morale altissimo, portandosi in testa alla classifica con numeri straordinari. "Mai come stavolta la sosta arriva nel momento sbagliato. - sottolinea La Gazzetta dello Sport - Inzaghi sarà incollato davanti alla tv e al telefono, in attesa di chiamate rassicuranti dai suoi ragazzi".
A preoccupare il tecnico infatti non sono solo gli infortuni, "ma è il rientro tardivo alla base. Inzaghi avrà appena due allenamenti per preparare il derby con tutta la squadra a disposizione e dovrà pure fare i conti col viaggio lungo e il jet lag di Lautaro, Cuadrado e Sanchez che giocheranno l'ultima partita con le rispettive nazionali nella notte tra il 12 e il 13 e torneranno in gruppo ad Appiano solo il 14".