Borja Valero: "Calha unico per come interpreta il ruolo. In questa Inter mi sarei divertito"
L'ex centrocampista dell'Inter, Borja Valero, ha rilasciato una intervista a Cronache di Spogliatoio, nella quale ha parlato di Conte, che lui ha avuto all'Inter: "Appena ho visto che il mister poteva andare a Napoli sapevo che gli azzurri potevano tornare a richiamare la nostra attenzione. L'aspetto fisico è uno di quelli più importanti, io l'ho vissuto e sofferto, ma alla fine paga. Nella prima parte della stagione non si vede tanto, ma alla lunga è un fattore determinante".
A Verona hai segnato il primo gol con l'Inter. E' la classica trappola, dopo la sosta? L'Inter è più distratta?
"Qualcosa cambia sempre, anche gli interpreti, ma la direzione dell'Inter è sempre pronta e sveglia a cogliere l'attimo trovando giocatori importanti. Tutti si devono adattare a quella che è una squadra fatta da anni, con uno stile predefinito. L'Inter come rosa è veramente forte, anche se non abbiamo ancora visto la sua miglior versione fino ad ora, è la squadra da battere".
Calhanoglu ha portato questo ruolo ad un livello più alto?
"Ha avuto la fortuna, fra virgolette, di essere in quel ruolo lì. Lo interpreta in modo semplice, per un giocatore offensivo come era lui al Milan e prima interpretare quel ruolo in quel modo non è affatto facile. Quando è mancato si è visto. E' determinante all'Inter, anche se un grande Asllani sta facendo un bel lavoro quando non c'è stato. Ma Calha è unico".
Pensi mai: "Se ci fossi stato anche io in questa Inter"?
"Mi sarei divertito sicuramente, ma sono fiero dei miei tre anni all'Inter, dove mi sono divertito e siamo tornati ai livelli che l'Inter meritava. Un aneddoto: Inzaghi mi ha detto: 'Mi avresti fatto comodo in questa squadra'".