Boto lancia l'Inter: "In Europa può andare lontano. Leao? Da Pallone d'Oro"
Il direttore sportivo dell'Osijek, il portoghese José Boto (in passato a lungo nello Shakhtar Donetsk e nel Benfica) nel corso dell'intervista rilasciata a Sportitalia ha parlato del rendimento delle squadre italiane in Champions League.
Che ne pensa del rendimento delle italiane in Champions? Qualcuna fra loro può arrivare in fondo?
"Per quanto visto fino ad ora, penso che Inter, Juventus, Atalanta e Milan possono andare lontano, il Bologna deve recuperare terreno. Non sono al meglio magari, l'Inter è quella che ha più chance. Ma possono superare il turno tutte e crescere anche dal punto di vista del gioco nelle prossime settimane".
Antonio Silva accostato alla Juventus: che ne pensa?
"E' un difensore centrale molto giovane, ma con già tanta esperienza fra campionato portoghese e Nazionale. Ha buona velocità e capacità di recupero in campo aperto, poi è bravo nel gioco aereo. Ha il potenziale di giocare in squadre del livello della Juventus e di essere importante fin da subito qualora andasse a Torino. Miglioramenti? Essendo giovane bisogna dargli il tempo di commettere qualche errore, per crescere come normale che sia".
Il Napoli segue Vitao, che lei ha portato allo Shakhtar Donetsk.
"L'ho portato allo Shakhtar molto giovane, non aveva ancora fatto l'esordio con il Palmeiras, dove aveva giocato solo a livello di giovanili. Ha il potenziale di diventare uno dei primi centrali al mondo. Ha velocità, è intelligente, ha grande intuizione e capisce prima dove va la palla. Ad essere onesti non l'ho seguito molto all'Internacional negli ultimi tempi, ma conosco il suo potenziale ed il suo carattere. Farebbe bene in qualsiasi squadra in Italia, al Napoli con un tecnico come Conte imparerebbe molto e sarebbe importante".
Il vero Leao è quello visto a Madrid?
"Sicuramente è vero che a Madrid era sicuramente più connesso del solito (ride, n.d.r.). Ma come ho sempre detto per me Leao è un giocatore fantastico, sempre pericoloso, che può decidere ogni partita e spostare gli equilibri, come hanno dimostrato anche le partite del Portogallo di recente. Se Fonseca riuscirà a farlo essere continuo beh, allora sarebbe da Pallone d'Oro".