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MUTU, Kean fisicamente è un animale. Inter favorita
Oggi alle 11:31Dagli inviati
di Redazione FV
per Firenzeviola.it
fonte dalla nostra inviata Luciana Magistrato

MUTU, Kean fisicamente è un animale. Inter favorita

A margine della presentazione del nuovo libro di Sebastien Frey al Viola Park, è stato intercettato dai media presenti tra cui FirenzeViola un suo ex compagno che si trova attualmente in visita a Firenze, Adrian Mutu. Queste le parole dell’ex numero 10 della Fiorentina, partendo dal suo soggiorno a Firenze: "Sto bene, è sempre un piacere essere qui, è impegnativo, ho visto tutti i miei amici, quindi vado di qua e di là, ma è bello".

Questo è l'evento di Frey. Ci racconta il suo rapporto con lui? 
"È un grande amico, è un piacere essere qui, sono onorato perché mi ha invitato, oggi è il suo momento, leggerò il libro appena me lo dà, penso che l'amicizia è andata oltre il calcio tra me e Seba."

La sua Fiorentina andava in Champions, questa può fare lo stesso?
"Questa anche, sembra così, almeno in questo momento, sette vittorie di fila, la Viola sta andando alla grande. Il campionato è lungo, ma ci sono tante cose positive."

Ha visto la partita contro il Milan, che impressioni ti ha dato la squadra?
"Da quella partita lì hanno iniziato a vincere sempre, ho visto una Fiorentina compatta che gioca da squadra. Anche se hanno incontrato il Milan, che è una squadra importante, questa costanza che ci stanno mostrando negli ultimi tempi è bella, ed è questo che ha bisogno di una squadra che sta lì in alto."

Com'è cambiata la Serie A?
"Diciamo che è più equilibrata, tutte le squadre sono lì con un punto di differenza. Le grandi sono sempre grandi, ma le altre hanno migliorato molto, la Serie A è diventata molto più difficile."

Domenica c'è Fiorentina-Inter, lei è approdato in Italia proprio con i nerazzurri, un ricordo?
"Ero molto giovane, ma è stata una bella esperienza, avevo Baggio e Ronaldo come compagni, passando per Vieri, Blanc e Peruzzi. L'Inter è abituata a giocare queste partite sia in Champions che in campionato, è favorita. Quella che deve dimostrare di più è la Fiorentina, è più difficile, speriamo che non sia una cosa del momento. La Fiorentina deve avere costanza e deve iniziare a farlo con l'Inter."

Una parola su Kean?
"È importante, per stare in alto è fondamentale avere attaccanti che fanno doppia cifra. Kean ha trovato il suo agio a Firenze, tutti gli danno fiducia, Palladino gli ha dato la fiducia che gli mancava."

Si può paragonare a degli attaccanti con cui hai giocato?
"Non mi piacciono i paragoni, anche se fisicamente è il giocatore più forte con cui ho giocato, anche se ho giocato con Toni, Pazzini, Gilardino. Fisicamente è un animale, è diverso ed unico. Quello che mi piace l'ho visto anche alla Juve e al PSG. La forza ce l'aveva già, ora ha iniziato anche a fare gol."

Ti piace questo nuovo progetto Juventus?
"La Juve è sempre abituata a stare in alto, ora è in un momento di costruzione. A me questo progetto piace molto e penso che faranno cose buone."

Com'è cambiato il calcio?
"È cambiato tutto, non solo il calcio, bisogna adattarsi. Il calcio è stato bello anche prima, magari con più qualità, adesso è più atletico, come la tecnologia."

Gudmundsson e Lautaro torneranno dagli infortuni, potrà essere la loro partita?
"So che Gudmundsson probabilmente non partirà titolare, è pericoloso rischiarlo in una partita del genere con un ritmo così alto. Se Lautaro starà bene, giocherà. L'importante è la gestione di Gudmundsson, va fatto piano piano per farlo rientrare in squadra."