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Per la corsa alla Champions c'è anche la Roma. Verona, vietato rilassarsi troppo presto
La Roma di Claudio Ranieri si conferma la regina del girone di ritorno. Un altro risultato utile nel 2025 per i giallorossi, che hanno battuto a domicilio il Verona con il punteggio di 1-0. Match deciso dopo 4 minuti, grazie alla rete di Shomurodov - preferito dal 1' a Dovbyk - su perfetto invito di un ispirato Soulé. 3 punti che tengono la compagine romanista in piena corsa per l'Europa che conta, portandosi a -2 dalla Juventus quarta che nel lunedì di Pasquetta sarà impegnato contro un Parma spesso fatale per le grandi (per informazioni chiedere a Inter e Fiorentina).
Testa sul presente, segnali per il futuro
"Voglio parlare della partita e dell'obiettivo che abbiamo davanti. Mi dispiace non rispondo ad altro". Ranieri risponde così in conferenza stampa alle domande sul prossimo allenatore della Roma: un tormentone che certamente continuerà fino all'annuncio dei Friedkin sul suo successore. Il focus è su quello che la squadra può e deve ancora fare fino a fine campionato: "Quando arrivi alle ultime partite non c'è niente di facile. Sono tutte difficili. Io ve lo avevo detto che sarebbe stato difficile. Ha 2 punte veloci, fa pressing il Verona. Io sono contento della prova dei miei giocatori. Pragmatici e veloci nel pensare. Il gol è stata una cosa meravigliosa. Sono contento che i ragazzi mi hanno seguito alla lettera". Qualcosina però sul futuro è stato detto, nell'intervista post partita a Sky: "Non resto perché basta, ma poi va lasciato tempo al nuovo allenatore per plasmare il suo gruppo. Un altro anno con me sarebbe perso. E' giusto che io mi faccia da parte e che arrivi un allenatore che sa quello che vuole e come vuole ottenerlo".
Zanetti tiene i suoi sul pezzo in ottica salvezza
Sconfitta abbastanza indolore per il Verona, arrivata peraltro al termine di una gara giocata con coraggio e pagando uno dei pochissimi errori commessi in fase difensiva. La zona retrocessione resta a -8 in attesa di Empoli-Venezia, ma il tecnico Zanetti vieta ai suoi di rilassarsi e di considerare l'obiettivo della permanenza in A già in tasca: "Non siamo ancora salvi, dobbiamo restare sul pezzo. Abbiamo una partita in casa, dobbiamo chiudere i giochi e non sarà facile. Poi si parlerà di futuro, ma la cosa importante è la crescita dei ragazzi e dobbiamo finire in bellezza un piccolo capolavoro".
Testa sul presente, segnali per il futuro
"Voglio parlare della partita e dell'obiettivo che abbiamo davanti. Mi dispiace non rispondo ad altro". Ranieri risponde così in conferenza stampa alle domande sul prossimo allenatore della Roma: un tormentone che certamente continuerà fino all'annuncio dei Friedkin sul suo successore. Il focus è su quello che la squadra può e deve ancora fare fino a fine campionato: "Quando arrivi alle ultime partite non c'è niente di facile. Sono tutte difficili. Io ve lo avevo detto che sarebbe stato difficile. Ha 2 punte veloci, fa pressing il Verona. Io sono contento della prova dei miei giocatori. Pragmatici e veloci nel pensare. Il gol è stata una cosa meravigliosa. Sono contento che i ragazzi mi hanno seguito alla lettera". Qualcosina però sul futuro è stato detto, nell'intervista post partita a Sky: "Non resto perché basta, ma poi va lasciato tempo al nuovo allenatore per plasmare il suo gruppo. Un altro anno con me sarebbe perso. E' giusto che io mi faccia da parte e che arrivi un allenatore che sa quello che vuole e come vuole ottenerlo".
Zanetti tiene i suoi sul pezzo in ottica salvezza
Sconfitta abbastanza indolore per il Verona, arrivata peraltro al termine di una gara giocata con coraggio e pagando uno dei pochissimi errori commessi in fase difensiva. La zona retrocessione resta a -8 in attesa di Empoli-Venezia, ma il tecnico Zanetti vieta ai suoi di rilassarsi e di considerare l'obiettivo della permanenza in A già in tasca: "Non siamo ancora salvi, dobbiamo restare sul pezzo. Abbiamo una partita in casa, dobbiamo chiudere i giochi e non sarà facile. Poi si parlerà di futuro, ma la cosa importante è la crescita dei ragazzi e dobbiamo finire in bellezza un piccolo capolavoro".
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