Salernitana protagonista assoluta del mercato: già cinque colpi. E potrebbero diventare 6

L’arrivo di Roberto Breda in panchina e di Marco Valentini come direttore sportivo facevano presagire una possibile rivoluzione in casa Salernitana dopo una prima parte di stagione ben al di sotto delle aspettative di una squadra appena retrocessa dalla Serie A e che sembrava dovesse puntare alla risalita immediata. La classifica invece dice che bisogna puntare alla salvezza e poi eventualmente fare altri pensieri se ci sarà il tempo e la matematica sorriderà ai granata.

Intanto questa prima settimana di mercato sta per chiudersi con ben cinque colpi già messi a segno per puntellare tutti i reparti a partire da quell’attacco dove Torregrossa e Wlodarczyk hanno deluso – appena un gol in due – e Simy continua a essere altalenante. Sono così arrivate due prime punte che Breda conosce già e ha allenato con successo in passato: l’esperto Alberto Cerri e il giovane Antonio Raimondo.

Per puntellare un centrocampo dove, anche a causa dei ripetuti infortuni di Jeff Reine-Adelaide, la coperta è sempre stata corta – con Martusciello e Colantuono che spesso hanno dovuto adattare Hrustic e Soriano come mediani – è invece arrivato Stefano Girelli, mai entrato nelle rotazioni in casa Sampdoria dopo una bella stagione l’anno passato. Con Maggiore e Amatucci che dovrebbero restare Breda avrà maggiori soluzioni a disposizione e non è detto che, una volta alleggerita la rosa dagli esuberi – con Braaf e Kallon destinati a tornare all’Hellas Verona, Valencia e Velthuis sul piede dell’addio e Verde che potrebbe salutare – non possa arrivare un altro tassello.

Infine la difesa dove è ufficiale l’arrivo di un altro giovane dal Bologna come Tommaso Corazza, che quest’anno ha esordito in Champions League, per rinforzare la corsia sinistra. Ad aumentare il tasso qualitativo in mezzo è invece atteso il georgiano Luka Lochoshvili dalla Cremonese con cui è stato trovato un accordo nella giornata appena passata. Poi anche in questo reparto in base alle cessioni, e al conseguente abbassamento del monte ingaggi, potrebbe arrivare qualche altro calciatore che possa tornare utile al nuovo corso.