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Napoli discute (di) Kvaratskhelia: il disappunto con Garcia al cambio non è passato inosservato
Ieri sera il Napoli ha vissuto una serata complicata in quel di Genova, riuscendo però alla fine dei conti a risistemare una situazione che vedeva i campioni d'Italia in carica sotto di due gol a metà secondo tempo e che alla fine ha portato comunque a un punto, con il 2-2 conclusivo. A fare più notizia da Genoa-Napoli, però, è quanto accaduto con Khvicha Kvaratskhelia.
L'asso georgiano, senza gol né assist ormai da più di centottanta giorni, ha visto la sua partita concludersi in anticipo rispetto al triplice fischio: al minuto 88, infatti, mister Garcia l'ha chiamato fuori per inserire Zerbin, provocando in Kvaratskhelia una reazione plateale, con tanto di braccia sollevate in segno di disappunto o comunque di contrarietà.
L'asso georgiano, senza gol né assist ormai da più di centottanta giorni, ha visto la sua partita concludersi in anticipo rispetto al triplice fischio: al minuto 88, infatti, mister Garcia l'ha chiamato fuori per inserire Zerbin, provocando in Kvaratskhelia una reazione plateale, con tanto di braccia sollevate in segno di disappunto o comunque di contrarietà.
Una situazione che, hanno sottolineato molti commentatori, non ha precedenti con Spalletti nella scorsa, indimenticabile stagione del Napoli.
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